È scomparso ieri a 55 anni a causa di una malattia il dottor Giulio Rossi. A darne notizia è stata l’unità operativa di anatomia patologica dell’ospedale Infermi, di cui Giulio Rossi era stato direttore ad interim dal 2018 al 2021, prima di assumere un nuovo incarico a Brescia.

Il ricordo dell’ex presidente di AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri): “Venerino Poletti.
Giulio Rossi è stato un grande Amico di tutti noi. Quando a Ravenna ed a Rimini i due Direttori di Anatomia Patologica Giuseppe Lanzanova e Massimo Brisigotti, con cui avevo condiviso lo Studio al Maggiore di Bologna, lasciarono libere le posizioni, invitai Giulio a considerare la possibilità di seguire la direzione in Anatomia Patologica negli Ospedali di Ravenna e Rimini e quindi molto vicino al nostro gruppo. Giulio accolse lo stimolo e questo fu per me una grande gioia. Spesso ci si vedeva nel suo studio a Ravenna per discutere di casi complessi o di studi clinici o progetti di ricerca. Un grande patologo, pragmatico e pieno di conoscenze che andavano ben oltre la anatomia patologica classica. Mi ricordo ancora la gioia nel vedere la ultima edizione del WHO sui tumori polmonari dove lui risultava come coautore. Il suo entusiasmo era contagioso. Un altro momento di grande produttività scientifica ma anche di condivisione di amicizia fu il progetto, condotto a Forlì con amici italiani e stranieri e con il suo Maestro Tom Colby, sul verificare il peso diagnostico delle Criobiopsie nella diagnosi delle interstiziopatie. Era anche molto legato alla sua famiglia e quando ne parlava quegli occhi già così vivi si illuminavano ancora di più.
La pneumologia non solo italiana ha perso un grande personaggio, dal punto di vista scientifico ed umano. Caro Giulio ci manchi moltissimo

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