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Era malato da tempo, aveva 84 anni, con lui IEG era divenuto un colosso internazionale


E’ morto Lorenzo Cagnoni presidente della Fiera di Rimini


5 Settembre 2023 / Redazione

E’ morto Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exibition Group e autentico padre della Fiera di Rimini, con lui divenuta un colosso internazionale. Era malato da tempo. Lorenzo Cagnoni era nato a Viserba di Rimini nel 1939. Sposato e padre di due figlie.

Cagnoni era nato a Rimini, a Viserba, nel 1939. Sposato e padre di due figlie.
Dopo gli studi classici, ottenne incarichi di carattere istituzionale, e, al contempo, si dedicò ad attività manageriali ed imprenditoriali nel settore del turismo guidando importanti strutture alberghiere e impianti industriali di servizio.

Alle elezioni del 9 maggio 1965 entrò in Consiglio Comunale a Rimini nella lista del PCI. E il 24 novembre 1966 entrò in Giunta con il Sindaco Walter Ceccaroni, subentrando alla dimissionaria Maria Teresa Tiboni. Dal 1966 e fino al 1985 è assessore allo Sport, ai Servizi Scolastici, alla Sanità, alla Finanza e Bilancio e alle Attività Economiche del Comune di Rimini con i Sindaci Ceccaroni, Nicola Pagliarani, Zeno Zaffagnini, Massimo Conti; dal 1983 al 1985 ricoprì la carica di vice sindaco. Fu eletto in Consiglio Comunale cinque volte, e vi rimase dal 1965 al maggio 1990.

In contemporanea, nel 1981, divenne presidente della Società di Servizi Aeroportuali AERADRIA che gestiva i servizi a terra dell’Aeroporto di Rimini, e nel 1992 presidente del Centro Agroalimentare S.p.A.
All’8° Congresso della Federazione Comunista Riminese (3-5 gennaio 1969) Cagnoni entrò nel Comitato Federale e vi rimase continuamente sino all’ultimo Congresso del PCI riminese, il 17°, svoltosi dal 17 al 19 gennaio 1991. Poi fu un iscritto del PDS, dei DS e del PD ancor oggi.
Già presidente del Convention Bureau della Riviera di Rimini, società leader nell’organizzazione congressuale, Cagnoni divenne membro, dal 1992, del CdA dell’Ente Autonomo Fiera di Rimini del quale assunse poi la presidenza nel 1995.

Nel 2002, col passaggio dell’Ente a Società per Azioni, venne quindi nominato presidente di Rimini Fiera SpA. Sotto la sua presidenza, Rimini Fiera si dotò nel 2001 di un nuovo quartiere fieristico progettato dalla GMP di Amburgo: un’opera di straordinario valore strutturale e architettonico, formidabile strumento di business. E nel 2011 di un nuovo palacongressi, il più grande costruito ex novo in Italia.

Con il costante lancio di nuovi prodotti, investimenti, acquisizioni, razionalizzazioni delle società controllate, Cagnoni segnò una svolta nel posizionamento di Rimini Fiera che divenne top player in Italia, attiva sui mercati internazionali. Dal 1999 al 2015, Cagnoni è stato anche membro del Comitato Direttivo dell’U.F.I.- l’associazione mondiale degli organizzatori fieristici internazionali – e dal 2001 è vice presidente AEFI – l’associazione esposizioni e fiere Italiane.

Cagnoni è stato anche presidente di Fairsystem, joint stock company con BolognaFiere, specializzata nel business internazionale e, fino al giugno 2016, anche della Società Palazzo dei Congressi, proprietaria del nuovo palacongressi di Rimini.
Dal 1° novembre 2016, Cagnoni era diventato presidente di Italian Exhibition Group Spa, la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza, confermato nell’incarico dai Soci ancora nell’aprile 2021

“Questo pomeriggio è scomparso Lorenzo Cagnoni, presidente di IEG, grande protagonista delle vicende pubbliche della città negli ultimi 40 anni, vero artefice del miracolo di Rimini Fiera. E soprattutto un amico. Un amico”, lo ricorda il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad .

“Oltre all’ammirazione per il suo lavoro, in questo momento sento tutto il dolore per la perdita di un amico. Lorenzo rimarrà nel mio cuore per sempre, a Rimini, a tutti noi, il compito di portare avanti con la stessa straordinaria passione e lungimiranza la sua creatura e la sua eredità. Un abbraccio alle figlie, alla moglie Gianna, alla sua famiglia, ai tanti che lo hanno conosciuto, ognuno dei quali- sono sicuro- ha un ricordo indelebile di Lorenzo Cagnoni”.