E questa notte una figura alta e losca cercava di aprire l’auto di mia moglie
13 Gennaio 2025 / Roberto Nanni
Sono le tre di notte di un lunedì freddo e ventoso e mentre guardo la TV assonnato e pronto per infilarmi nel letto, mi accorgo, infreddolito, che la caldaia è andata in blocco per l’ennesima volta. Scocciato, mi rivesto, in fretta e in furia, infilo le ciabatte, prendo il telefono usandolo come torcia e, mentro scendo le poche scale alla penombra che mi dividono con il pianerottolo del cortile di casa, apro il portone e chi ti vedo?
Una figura alta e losca attaccata all’auto di mia moglie, intenta ad aprire la portiera… in realtà la aveva già aperta perché si intravedeva la luce che fuoriusciva dalla stessa. Lui rimane impietrito mi fissa e io gli dico, con voce sicura: “se non ti allontani immediatamente dalla macchina chiamo i carabinieri”. Lui mi risponde ” è chiamali, che problema c’è! io stavo solo controllando questo” indicando prima la ruota, poi un sacchetto abbandonato poco più in là sul ciglio della strada… e nel frattempo con un paio di passi, si avvicina al cancello del giardino che delimita la casa, anch’esso sempre aperto.
A quel punto gli rispondo “ok, nessun problema anche per me” alzo il telefono, con la torcia ancora accesa, compongo il 113, il primo numero che mi viene in mente, e dall’altra parte il silenzio tombale. Avvolto nel buio pesto della motte, lampione stradale spento da diversi giorni, i pantaloni allacciati male, il magrebino che invece di andarsene stava lì ad aspettare non so cosa… pochi metri che ci separano e il telefono che non dava segni di vita… come se quel numero non esistesse nemmeno… due volte ho provato e due volte sono andati a vuoto… zero… non che non mi sia no capitate situazioni del genere, anzi anche peggio in spiaggia in piena estate, ma al cenno di chiamare il pronto intervento se la davano sempre a gambe… questa volta niente, il silenzio più totale e nel frattempo il magrebino imprecava a pochi metri da me… come se la ragione la avesse lui. Andiamo avanti, l’anno è appena iniziato ma penso che ne vedremo delle belle!
Roberto Nanni