E Trump fermerà anche la strage degli spermatozoi
10 Novembre 2024 / Giuliano Bonizzato
Circola la voce che, quale neo eletto Presidente degli Stati Uniti, abbia deciso di difendere non solo l’embrione umano sin dalle sue primissime fasi di sviluppo cellulare, ma anche le forme di vita che hanno concorso alla sua formazione. A tal proposito pare sia appoggiato da un movimento di Trumpiani fondamentalisti che si batte, strenuamente, onde venga riconosciuto tale diritto agli attualmente indifesi esserini dalla testolina calva e dalla lunga coda senza l’opera dei quali si assisterebbe addirittura all’estinzione dell’Umanità.
Leader di questa iniziativa, è il noto regista e scrittore Michael Moore, il quale nel suo Proclama sul “il Diritto alla vita dello Spermatozoo”, scrive, tra l’altro: “Non sentite le grida silenziose di questi esserini mentre i loro padri li versano in un Kleenex e li gettano nella spazzatura? Quale orrore!.. Lo spermatozoo non è vita umana in potenza. E’ vita umana e basta! Dobbiamo fermare questi omicidi premeditati commessi da uomini che decidono, per alcuni istanti di voluttà, di negare ad altri la vita! Vergogna! Vergogna! Vergogna!”. *
Michael Moore sta anche organizzando picchetti di volontari davanti ai pensionati universitari maschili dove, durante la messa in onda di Penthouse e consimili altri abominevoli sottoprodotti televisivi porno, viene fatto scempio di questi minuscoli messaggeri di vita.
Mi auguro che il movimento provveda anche a divulgare le antiche indispensabili nozioni grazie alle quali le passate generazioni sono cresciute forti e sane. Purtroppo la maggior parte dei giovani d’oggi ignora che il biblico peccato di Onan li condurrà, inevitabilmente, alla cecità. Né si rende conto che, in caso di vittoria di Trump, la dispersione dei predetti esserini in luoghi non deputati alla procreazione, potrebbe comportare la loro condanna per genocidio.
Giuliano Bonizzato
*Michael Moore in “Giù le mani”. (Downsize This!) Mondadori pag, 167-171