Quando tutto ormai sembrava perso, ecco che sul finire di quello che viene definito dai dettami internazionali come l’inverno meteorologico, si fanno strada le avvisaglie di una fase nettamente più movimentata. Tornano quindi le piogge, a tratti anche intense, portate da diverse perturbazioni che entro il weekend saranno accompagnate da venti in deciso rinforzo e un primo seppur lieve calo delle temperature. Mentre questo fronte nuvoloso muoverà il suo centro d’azione verso il Centro-Sud, le precipitazioni più significative si concentreranno lungo i settori appenninici, mentre, seppur in estensione al resto della Regione, sulle pianure i fenomeni in un primo momento risulteranno ancora modesti.
Ma la fase piovosa che caratterizzerà gli ultimi giorni di questa settimana non si limiterà ad un solo “assaggio”. La chimera atlantica che per diverse settimane è rimasta nelle speranze di far delle nebbie, dello smog e della siccità un brutto ricordo, con ogni probabilità, aprirà la strada a diversi impulsi instabili. Dopo un primo peggioramento seguito da un fine settimana variabile, dove non mancherà occasionalmente qualche breve spunto piovoso, altri due fronti nuvolosi saranno pronti a farci visita tra domenica e l’inizio della prossima settimana. In considerazione di ciò, sempre rispettando il beneficio del dubbio, proprio in seguito agli effetti di una circolazione ciclonica che, tra lunedì 26 e martedì 27 si sarebbe già formata, le precipitazioni potrebbero bagnare in maniera più insistente pianure e coste dell’Emilia-Romagna: con rovesci anche temporaleschi e una forte ventilazione ancora protagonista.
Ma facciamo un passo indietro e vediamo come si preannuncia questo ultimo weekend di febbraio.
Venerdì: cielo da molto nuvoloso a coperto con precipitazioni diffuse su tutto il territorio. Le stesse potrebbero risultare inizialmente a carattere intermittente e irregolare sulle pianure romagnole ma in temporanea intensificazione pomeridiana, mentre tra il debole e il localmente moderato su quelle emiliane. I fenomeni su quest’ultime tenderanno ad un rapido esaurimento entro sera, con progressive schiarite a partire dai settori più occidentali. Le precipitazioni più consistenti sono previste lungo i settori appenninici con nevicate solo sulle cime più alte.
Sabato: cielo da parzialmente a molto nuvoloso sull’intera Regione alternato da temporanee schiarite. Nuvolosità più compatta è prevista sin dal mattino lungo i settori appenninici e più precisamente su rilievi e colline, associata a deboli precipitazioni, nevose al di sopra dei 1300-1500 metri. Attesa un aumento della nuvolosità anche sulle vicine pianure nel corso del pomeriggio dove non si escludono deboli piogge o pioviggini sparse.
Domenica: cielo generalmente da poco a irregolarmente nuvoloso con ampie zone di soleggiamento, salvo la presenza di addensamenti sparsi e più consistenti al mattino, ma senza fenomeni di rilievo. Nuvolosità in aumento lungo il settore appenninico centro-occidentale dalla sera associata a qualche precipitazione.
Temperature: inizialmente ancora al di sopra delle medie ma in flessione a fine periodo, con minime comprese fra 3 e 5 gradi, massime attorno ai 13 gradi. Venti: provenienti dai quadranti sud-occidentali, che soffieranno moderati o forti con rinforzi sui rilievi e deboli-moderati in pianura; temporaneamente da moderati a forti con rinforzi tra pianura romagnola e mare. Ventilazione tendente ad attenuarsi successivamente e tendente a ruotare ai quadranti settentrionali nel corso di domenica. Mare: da mosso a molto mosso, con moto ondoso in progressiva attenuazione sotto costa a fine periodo.
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