HomePoliticaElezioni regionali Emilia-Romagna, Movimento 5 Stelle presenta i 4 candidati di Rimini

Priorità ad aeroporto e hotel in disuso, "la legge sul consumo di suolo va rivista"


Elezioni regionali Emilia-Romagna, Movimento 5 Stelle presenta i 4 candidati di Rimini


18 Ottobre 2024 / Redazione

Reddito di dignità e salario minimo negli appalti, alloggi dagli hotel in disuso, tariffa calmierata per i riminesi per il tratto nuovo casello della Fiera-Rimini Sud dell’A14, revisione della legge sul consumo di suolo. Sono alcuni dei contributi portati dal Movimento 5 stelle al programma di coalizione del centrosinistra per le elezioni regionali in Emilia-Romagna del 17 e 18 novembre prossimi. I pentastellati sono per la quarta volta in corsa per la Regione, questa volta nel centrosinistra che proprio in nottata ha chiuso il lavoro sul programma.

E il parlamentare riminese Marco Croatti presenta questa mattina alla stampa, in compagnia della collega Barbara Floridia, dell’ex parlamentare Giulia Sarti e della consigliera regionale Silvia Piccinini, i quattro candidati scelti nel riminese. “Abbiamo raccolto contributi da tutti i 12 gruppi territoriali, confrontandoci con le forze progressiste” e in particolare con il candidato alla presidenza Michele de Pascale, con l’assessore uscente Vincenzo Colla e il sottosegretario Davide Baruffi.

Ecco i candidati allora, a partire dall'”attivista della prima ora” Maria Angela Bigoli, già candidata alle comunali a Bellaria-Igea Marina nel 2019. “Siamo continuamente massacrati- lamenta- ma ci siamo, con competenze eccelse”, e tra le priorità c’è “una vera transizione ecologica”, dato che “l’alluvione ha lasciato ferite profonde”, e il turismo, “le piscine non risolvono i problemi, servono interventi più grandi”. Occorre anche sviluppare l’aeroporto per “una rete di collegamenti internazionali”, aggiunge Alberto Nicolini, già candidato a Rimini nel 2021 e a Riccione nel 2022. Sul fronte sanità occorre “investire nel sistema informatico” e agire sui tempi di attesa.

Con la realizzazione del casello della Fiera, prosegue, il tratto fino a Rimini Sud potrebbe diventare “una sorta di tangenziale per la città con tariffa calmierata”. Va poi sistemata la legge sul consumo di suolo e ricavati nuovi alloggi dalle centinaia di alberghi in disuso. Così come occorre “dare un futuro alle colonie” e prevedere un salario minimo negli appalti regionali, termina.

Si concentra sulla promozione dell’attività sportiva Simona Domeniconi, in corsa da capolista alle amministrative di Rimini del 2021 e per il Senato nel 2022. E in campo alimentare occorre puntare, continua, sul “chilometro zero per prodotti freschi a costi inferiori”. Molto importante per i commercianti è la legge regionale sull’indebitamento bancario, aggiunge sottolineando anche l’importanza delle comunità energetiche rinnovabili e della lotta alla violenza sulle donne. Infine “l’imprenditore del benessere” Federico Lepore, già candidato a Riccione nel 2016, fissa come priorità il reddito di dignità e il contrasto a obesità infantile e inattività. Per esempio aprendo le polisportive comunali a progetti sociali e per gli anziani.
“Non mi piace- conclude- la deriva presa dal Paese. Siamo stati sempre aperti al diverso, mentre ora ci si dimentica degli ultimi”.

Giulia Sarti

Abbiamo dimostrato che il Movimento sa costruire e governare anche in momenti difficili”. E la “dimostrazione” è l’esclusione del simbolo di Italia viva dalla coalizione di centrosinistra in corsa per la presidenza della Regione Emilia-Romagna. L’ex parlamentare del Movimento 5 stelle, Giulia Sarti, alle spalle due mandati in Parlamento, sottolinea la capacità dimostrata di “ottenere risultati concreti”, partecipando questa mattina a Rimini alla presentazione dei quattro candidati del territorio per il consiglio regionale. Nel 2010, per la prima volta candidata per la Regione, “ci accusavano di volere distruggere. Noi non promettiamo- sottolinea- guardate quanto fatto, oggi abbiamo una storia”. Che passa dai risultati della consigliera regionale Silvia Piccinini, dei sindaci e dei consiglieri comunali, fino a quelli dell’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte e della presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde. In Emilia-Romagna ci sono 12 assessori, “siamo una rete e c’è continuità”. Dunque, conclude Sarti, “non siamo solo un pungolo, siamo qui per costruire e ottenere risultati”. Con il candidato Michele de Pascale e le forze progressiste alleate “mandiamo un messaggio preciso per una regione più sostenibile e all’avanguardia”.

Barbara Floridia

“Serviamo come il pane. Non abbiamo mai rubato e non c’è nessun debito da superbonus”. La parlamentare del Movimento 5 stelle Barbara Floridia, presidente della Commissione di vigilanza Rai, fa da “madrina” questa mattina a Rimini ai quattro candidati alle regionali della provincia.

Sottolineando “l’orgoglio per questi otto anni al Senato” e “la forza emotiva, etica e valoriale del Movimento”.
In anni drammatici, prosegue, i governi Conte uno e due “hanno portato a casa l’80% del programma. Chi governa ora, senza tempesta, fa il contrario di quanto scritto sul programma elettorale”, invece di bloccare i porti si bloccano i treni, aumentano le accise, c’è meno sicurezza e per le banche “la pacchia non è finita”. Con la propaganda di “tele Meloni”, conclude, è “difficile che il consenso scenda immediatamente, ma la verità paga, dobbiamo insistere e resistere”, sprona i candidati. Il Movimento “riesce sempre a farsi spazio, credeteci”. Lo ha fatto, dall’opposizione, la consigliera regionale Silvia Piccinini, anche lei a Rimini questa mattina: “Non partiamo da zero, ma da due mandati e anni di lavoro su grandi temi. Siamo portatori sani di condizionamenti positivi”. A esempio per le comunità energetiche rinnovabili. Tra le priorità dei prossimi anni ci sono la legge sul clima e la revisione di quella sul consumo di suolo. Sul fronte povertà, “smantellato dal governo il reddito di cittadinanza da un governo che fa cassa sui poveri” in Regione si punta sul reddito di dignità e sul salario minimo in appalti e subappalti. Tra le altre proposte M5s: il Forum dei giovani sul clima, la gratuità del trasporto bici sui treni, le risorse per la legge sul sovraindebitamento.

(Agenzia DIRE)