Il Partito dei Socialisti e dei Democratici è il partito con la maggiore vocazione ai rapporti di vicinato ed internazionali. È una nostra caratteristica dalla nascita: inquadrare l’attività politica a San Marino come parte di una squadra più larga, da quella dei riformisti e progressisti delle regioni vicine, al livello nazionale, a quello del Partito Socialista Europeo e dell’Internazionale Socialista di cui siamo unici appartenenti a San Marino, nonostante più di un partito si professi socialista e progressista. 

In questa campagna elettorale in particolare abbiamo dimostrato questa nostra natura ospitando a San Marino i candidati dei comuni limitrofi alle elezioni del 9 giugno, coinvolgendo ai nostri eventi l’Onorevole Andrea Gnassi, collaborando con il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e sostenendo la sua candidatura al Parlamento Europeo. Nessun altro partito a San Marino è in grado di sviluppare questi legami.

Legami che abbiamo mantenuto e incrementato negli anni anche a livello europeo: con il Capogruppo PD a Bruxelles Brando Benifei, con il Segretario del PSE Giacomo Filibeck, con il Presidente dell’Internazionale Socialista e Primo Ministro spagnolo Pedro Sanchez. Abbiamo sempre inteso che la statualità di San Marino dovesse essere investita in senso politico tenendo i rapporti con l’esterno. 

In questi anni in cui ho svolto il ruolo di Segretario Politico ed Internazionale del PSD ho avuto l’opportunità di verificare direttamente con i massimi interlocutori riformisti, da quelli a locali a Roma, da Strasburgo al Consiglio d’Europa a Bruxelles al PSE, ed infine all’Internazionale Socialista quanto siano importanti questi rapporti per fare capire cos’è San Marino veramente (purtroppo persistono molteplici pregiudizi), le sue peculiarità straordinarie, la sua storia.

Il PSD farà in modo che questi rapporti diano sempre più frutti e siamo pronti come nessuno alla sfida dell’ingresso nel mercato unico europeo tramite l’Accordo di associazione per il quale abbiamo lavorato tanto al fine di cogliere tutte le opportunità dell’integrazione preservando però le specificità sammarinesi. 

Grazie ad una nostra proposta è stato inserito nell’Accordo suddetto la creazione di una Comitato che per la prima volta vedrà al tavolo parlamentari europei e quelli di San Marino: ci auguriamo che l’amico Bonaccini ne farà parte. È quindi importante sostenere il PSD, noi sappiamo come allacciare rapporti, avere visione strategica e inserire San Marino nel contesto europeo, fonte dello sviluppo dei prossimi decenni.

Gerardo Giovagnoli

Segretario del PSD sammarinese

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