Emilia-Romagna alle prese con la settimana più fredda: 6-7 gradi sotto la media
8 Febbraio 2023 / Roberto Nanni
Il nostro Paese cosi come l’Emilia-Romagna è alle prese con la settimana più fredda di questo inverno. I venti tesi, perlopiù secchi provenienti dai Balcani, hanno contribuito ad accentuare la sensazione delle temperature ancor più basse di quelle reali: con valori di 6-7 gradi già di per sé inferiori rispetto alla norma. Così si è presentato la prima parte di questo raffreddamento che da domenica scorsa ha interessato la nostra regione facendo precipitare la colonnina diffusamente sotto gli zero gradi, specie lungo l’Appennino. Clima pungente che, almeno inizialmente, non ha portato effetti precipitativi se non scarsi o al più in maniera sporadica. Ora però, la circolazione fredda si inasprisce ad opera di un vortice di bassa pressione posizionato tra le Baleari e la Sardegna, il quale richiamerà un fronte artico che, tra mercoledì 8 e giovedì 9, investirà a sua volta la Romagna ed i settori costieri con delle deboli nevicate. Fenomeni veloci ed intermittenti fin sulle coste che vede il clou terminare nella tarda mattinata di giovedì tra il Cesenate ed il Riminese: ma senza creare alcun disagio. L’afflusso gelido nord-orientale dovrebbe allontanarsi verso Sud già nel pomeriggio di giovedì, con una progressiva attenuazione della ventilazione e un successivo ma generale rialzo termico.
In Emilia-Romagna perdura l’allerta meteo diramata da Protezione Civile e ARPAE. E’ Allerta GIALLA per temperature rigide per tutte le provincedella Regione; per neve per le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.
Spiega il bollettino: “Per la giornata di giovedì 9 febbraio la persistenza di correnti fredde orientali determinerà ancora temperature medie giornaliere inferiori a 0°C sulle zone di pianura e collina e -3°C sulle zone di montagna. Sono previste inoltre ancora deboli precipitazioni nevose residue sulla Romagna, con accumuli medi di neve tra 5-10 cm ad eccezione della costa, dove potrebbero assumere carattere di pioggia mista a neve. I fenomeni persisteranno soprattutto nelle ore notturne e nel primo mattino e si esauriranno entro la mattinata”.
Mercoledì: cielo inizialmente sereno ma con maggiori coperture nuvolose ad interessare la Romagna che si estenderanno nel corso del pomeriggio anche al resto del territorio regionale. Deboli nevicate a carattere di nevischio con progressivo abbassamento della quota potranno verificarsi nel Cesenate e Riminese fino ad interessare le aree costiere. Giovedì: locali addensamenti compatti sulla Romagna meridionale con residue e deboli nevicate lungo i rilievi centro-orientali e tra pianura e costa, in attenuazione nella tarda mattinata. Venerdì: cielo sereno o poco nuvoloso per l’intera giornata. Temperature: minime fino a -1 gradi sulle aree costiere e dattorno -3/-4 gradi sulle pianure interne con estese gelate tra la notte e il primo mattino. Massime comprese tra 2 e 4 gradi in lieve ripresa a fine periodo. Nelle aree collinari e montuose le temperature potranno mantenersi inferiori agli zero gradi per l’intera giornata.Venti: inizialmente ancora settentrionali con rinforzi da nord-est su costa , mare e crinale appenninico, in successivo indebolimento e progressiva rotazione dai quadranti occidentali. Mare: mosso con moto ondoso in progressiva attenuazione, ad esclusione del Riminese.
L’alta pressione tornerà ad espandersi nel prossimo fine settimana favorendo condizioni stabili ed un buon soleggiamento. Facendo prevalere un clima asciutto e con pochi disturbi nuvolosi l’Anticiclone molto probabilmente ci accompagnerà fino a San Valentino: il rialzo termico si avvertirà in maniera più decisa da domenica 12 febbraio quando i valori diurni si riporteranno ovunque al di sopra dei 10 gradi. Si prolunga così il periodo di siccità che continua ad affliggere le aree di Nord-ovest e le pianure settentrionali lungo il Po.
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