Emma Petitti: “70 giorni di campagna, 27 comuni (e 1 stato estero), più di 50 iniziative pubbliche, centinaia di km percorsi”
13 Novembre 2024 / Redazione
La capolista del Pd alle elezioni regionali fa un primo bilancio della campagna elettorale.
Emma Petitti:”70 giorni di campagna, 27 comuni (e 1 stato estero), Più di 50 iniziative pubbliche, centinaia di chilometri percorsi, ore di sonno (e la voce) perse. Ora l’ultimo “colpo di reni”; votiamo Partito Democratico, per cambiare il Paese, a partire dall’Emilia-Romagna”
Dopo 70 giorni di campagna elettorale – fatta di 50 iniziative pubbliche in tutti i 27 comuni della nostra provincia e nella vicina e amica Repubblica di San Marino, centinaia di abbracci e chilometri percorsi a piedi e con ogni mezzo per incontrare persone, associazioni, imprese, cooperative – ora è venuto il momento di riportare tutto a casa, con una festa popolare insieme al deputato Alessandro Zan. L’appuntamento è venerdì 15 novembre, alle ore 19, al comitato elettorale di Emma Petitti in via XIV novembre, 4.
Una campagna fatta di centinaia di incontri che ci hanno permesso di ascoltare le voci della nostra gente, delle persone che la amano e la vivono tutti i giorni, creando quella terra del lavoro e dei diritti, dell’impresa e della solidarietà che oggi dobbiamo difendere dall’attacco di questa destra al potere. Ho voluto ascoltare le voci di tutte e tutti, partendo dai territori più lontani, dai comuni più piccoli, dalle voci di chi negli anni si è allontanato, disilluso, dalla politica, cercando di riallacciare un filo e ritrovare un senso comune. Sono entrata nelle case e nelle aziende, nelle campagne, battuto mercati e piazze, dal mio quartiere di Rimini fino alle nostre splendide valli, consumando chilometri su e giù per la costa.
Ora riporto tutto casa – l’affetto, il calore, gli abbracci, ma anche le critiche, le preoccupazioni e i suggerimenti, i timori e le speranze- per una festa popolare, con aperitivo e musica, insieme ad Alessandro Zan.
Deve partire da noi, dalla nostra Emilia-Romagna, quel” colpo di reni” della sinistra che il caro Pier Luigi Bersani ci ha chiesto di far partire proprio dalla nostra terra.
Deve partire da noi, dalla nostra Emilia-Romagna, quel” colpo di reni” della sinistra che il caro Pier Luigi Bersani ci ha chiesto di far partire proprio dalla nostra terra.