Home___primopianoEsercente di kebab rapinato e accoltellato a Rimini, è in prognosi riservata

Nella notte di sabato sera due individui hanno tentato il colpo a Rivazzurra, arrestati dalla Polizia


Esercente di kebab rapinato e accoltellato a Rimini, è in prognosi riservata


27 Ottobre 2024 / Redazione

Un uomo è stato gravemente ferito durante una rapina avvenuta nella serata di sabato 26 ottobre a Rimini intorno alle 23:30 in viale Regina Margherita al civico 101 a Rivazzurra. Due aggressori, una 36enne transessuale peruviana e un 23enne italiano, entrambi residenti in città, sono entrati nel locale armati di coltelli e bastoni, minacciando l’esercente per farsi consegnare l’incasso.

Il titolare dell’attività, un giovane di origine pakistana, ha tentato di opporsi ma aecondo le testimonianze, il 23enne ha colpito la vittima con un coltello e con una pinza trovata sul bancone, mentre la 36enne lo teneva per il collo e cercava di ferirlo agli occhi. La violenza è proseguita all’esterno del locale, dove i due malviventi hanno lasciato il giovane ferito sul marciapiede per poi fuggire con la cassa, contenente poco più di 100 euro, in direzione di via Nervi.

Il giovane titolare è stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale con codice di massima gravità; è attualmente ricoverato in prognosi riservata.

La Polizia di Stato è intervenuta rapidamente e ha dato avvio a una breve ma intensa caccia all’uomo, conclusasi con il fermo di entrambi gli aggressori. Gli agenti hanno ricevuto una segnalazione da via Tommaso Campanella, a circa 500 metri dal luogo del crimine, dove i sospetti erano stati visti discutere animatamente in spagnolo. Notando l’arrivo della polizia, i due sono fuggiti: il 23enne ha abbandonato la cassa e le chiavi della loro camera d’albergo lungo la pista ciclabile, mentre la 36enne è stata bloccata poco dopo, mentre cercava di allontanarsi in bicicletta. Quest’ultima ha opposto resistenza con calci e pugni anche all’interno del volante, aggredendo un agente. Il 23enne è stato invece arrestato all’ingresso dell’hotel dove i due alloggiavano, dopo alcune ore di appostamento.

Le telecamere di sorveglianza del kebab e un video registrato da un residente, che ha assistito alla scena dall’alto, sono stati fondamentali per confermare la dinamica dei fatti. I due aggressori dovranno ora rispondere di lesioni pluriaggravate in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni finalizzate alla resistenza.

(immagine d’archivio)