HomeLA LETTERAEx questura, perchè Asi chiede spazi per magazzini tre volte lo spazio di vendita?

Secondo il nostro lettore dovrebbe accettare la proposta del Comune


Ex questura, perchè Asi chiede spazi per magazzini tre volte lo spazio di vendita?


8 Dicembre 2023 / Redazione

Sono nato e vivo a Rimini e nei limiti del possibile seguo le vicende che si susseguono in questa città. Sicuramente il caso della “nuova questura” oltre ad essere annoso, si sta rivelando spinoso e pare destinato a protrarsi nel tempo. Al momento è chiaro che la soluzione alla impasse che si è generata, si riconduce alla riduzione dell’area riservata agli spazi accessori ( 4500 mq. ) relativi al supermercato ( 1500 mq. ), dunque 3 volte tanto.

Non sono un tecnico del settore, ma ho voluto verificare quali strutture commerciali a Rimini avessero una dimensione di circa 1500 mq. Nel sito del Comune di Rimini nel documento PIANO DEGLI INSEDIAMENTI COMMERCIALI NORME TECNICHE c’è una interessante tabella nella quale sono riportate le superfici commerciali destinate alla vendita di tante attività presenti nella nostra città. E’ interessante notare come ad esempio OBI abbia una superficie pari a 1491 mq. oppure come la Coop di via XXIII settembre occupi una superficie di 1058 mq. Premetto che non essendo esperto, potrei aver preso come riferimento dati non corretti oppure potrei non aver chiara la definizione di spazi accessori, mi limito quindi solo a questa considerazione: non mi pare, anche frequentando queste realtà, che abbiano annesse superfici accessorie tre volte superiori agli spazi dedicati al pubblico.

Leggo che ASI, nelle sue dichiarazioni, sostiene che questa amministrazione si oppone alla costruzione del supermercato. Da quanto dichiarato dall’assessora Frisoni e dirigenti, mi pare invece che la richiesta sia quella di realizzarlo in un modo simile a quello di altre strutture analoghe. Leggo ancora che tali metrature sono consoni al metodo di lavoro di ASI, mi pare che ci siano altre realtà che lavorano in maniera produttiva anche con spazi più ridotti.

Sono certo che ASI sia realmente interessata ad intervenire in quell’area e da semplice cittadino ed osservatore mi chiedo dunque perchè non accettare la proposta fatta, cioè quella di destinare al supermercato di 1500 mq. una superficie accessoria ( leggo magazzini ), di 1000 mq. Ciò consentirebbe ad ASI di iniziare i lavori, rendere produttivo il suo importante investimento e dimostrare così quanto sia sensibile al benessere di tutti gli abitanti della zona e della nostra città.

Penso sia prerogativa e dovere di una amministrazione porsi il problema di come determinate aree della città si possano sviluppare nel tempo. Non sarà vero, non accadrà mai, ma le cose possono cambiare ed i dubbi che una superficie così ampia possa dare spazio ad altre attività è più che lecita. Rimini ha già ora tanti problemi di traffico, tutti noi ci siamo trovati più volte in fila a partire dalla “nuova questura” fino alla rotonda di via Tripoli. Stiamo attendendo il nuovo progetto per lo stadio e la realizzazione della cittadella della sicurezza. Questa area della città avrà tanti cambiamenti e sicuramente occorrerà attenzione e lungimiranza per evitare che scelte sbagliate portino più problemi che soluzioni.

Mi auguro che questo braccio di ferro termini al più presto e parafrasando una nota citazione che dice più o meno: se hai un limone fatti una limonata, concludo dicendo: abbiamo una zona degradata, facciamone una zona migliore.

Buona giornata
Davide Gasperoni