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Il presidente Roberto Biagini: "Il 24 ottobre petizione sul quadro desolante dell'anomalia italiana del demanio marittimo"


“Farsa monitoraggio spiagge”: Coordinamento Nazionale Mare Libero va al Parlamento Europeo


12 Ottobre 2023 / Redazione

Il giorno 24 Ottobre verrà presentata al Parlamento Europeo dal Coordinamento Nazionale Mare Libero (CO.NA.MA.L.) la petizione “avente ad oggetto il quadro desolante dell’anomalia italiana in tema di demanio marittimo, tutela zone costiera, libero accesso alle spiagge, reiterate proroghe delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo e la negazioni dei principi eurounitari di libertà di stabilimento, libera concorrenza e pari opportunità di accesso nell’ utilizzo di beni pubblici”.

La presentazione si terrà presso l’ apposita commissione nell’edificio Spinelli del Parlamento Europeo, e vedrà la presenza del presidente Roberto Biagini, che illustrerà la petizione, e del Consigliere del Direttivo del Co.Na.Ma.L., Danilo Ruggiero.

Prosegue quindi l’interlocuzione del Coordinamento con le istituzioni europee iniziata lo scorso 29 Marzo con l’audizione del Direttivo alla Commissione Europea – Direzione Generale del Mercato Interno, dell’Industria, dell’Imprenditoria e delle PMI “affinché esse abbiano cognizione che ci sono molti cittadini italiani che si battono per la tutela dei beni pubblici e delle libertà fondanti l’Unione Europa e che il dibattito su una materia molto delicata che investe non solo il comparto turistico italiano ma anche gli equilibri delle zone costiere, il libero utilizzo del demanio marittimo, l’accesso al mare che ogni comune costiero deve garantire, non può e non deve essere una “privativa” esclusiva di chi gode da anni, in regime di monopolio assoluto, di un indubbio vantaggio utilizzando un bene pubblico a scapito delle elementari regole concorrenziali e di un uso distorto della spiaggia italiana, bene di tutti, che ha, e non può essere altrimenti, un solo “padrone”, la collettività generalizzata dei cittadini”.

L’audizione sarà anche l’ occasione per evidenziare al Parlamento europeo “la “farsa” del “monitoraggio” governativo sulla presunta disponibilità (non scarsità) delle spiagge italiane in funzione anti Bolkestein preparato di concerto con le associazioni dei balneari e quindi non credibile visto il loro palese interesse a mantenere lo status quo”, sottolinea Roberto Biagini presidente del Coordinamento Nazionale Mare Libero (CO.NA.MA.L)