HomeEconomia e LavoroFederconsumatori sui saldi: gli acquisti in promozione saranno in lieve calo

Il 38% delle famiglie aderirà con una spesa di 142 euro (-5% rispetto al 2023).


Federconsumatori sui saldi: gli acquisti in promozione saranno in lieve calo


4 Luglio 2024 / Redazione

“Si avvicina il consueto appuntamento con i saldi estivi, che prenderanno ufficialmente il via il 6 luglio. Ma i saldi, come le vacanze, anche quest’anno non saranno per tutti. Questo appuntamento, infatti, coglie ancora i cittadini in un momento di forte difficoltà: in un contesto di rincari generalizzati, con i costi dei trasporti e dei servizi alle stelle, le famiglie adotteranno atteggiamenti prudenti, riducendo gli acquisti extra.” Così in una nota Federcoinsumatori

“Ricorreranno alle vendite a saldo soprattutto coloro che hanno programmato gli acquisti in questo periodo, rinunciando a comprare a prezzo pieno ciò di cui aveva bisogno.

Questo comportamento manterrà quasi stabile il termometro dei saldi, che sennò avrebbe registrato un ribasso decisamente più rilevante, sull’onda dell’andamento delle vendite al dettaglio, in calo, nell’ultima rilevazione, sia in termini congiunturali che in termini tendenziali.

Secondo le prime stime dell’Osservatorio Federconsumatori, che ha effettuato la consueta indagine sull’andamento degli acquisti a saldo nelle città di Roma, Milano e Napoli, il 38% delle famiglie (-1% rispetto allo scorso anno) è propenso ad acquistare a saldo, con una spesa media di 142 euro a famiglia (-5% rispetto al 2023).

Coloro che effettueranno acquisti a saldo lo faranno con prudenza e oculatezza: i cittadini monitoreranno i prezzi a saldo per capire la loro reale convenienza, facendo il confronto sia online che tra i negozi fisici. Per i capi più importanti molti rimanderanno gli acquisti tra qualche giorno o settimana, nella speranza che gli sconti aumentino a saldi avanzati. Discorso a parte, invece, vale per i negozi di fascia medio-alta, dove i cittadini cercheranno di accaparrarsi le occasioni più convenienti fin dalle prime ore di apertura.

A mantenere contenuto l’andamento delle vendite contribuisce anche il fatto che i saldi, ormai, non sono più attesi come un tempo: online e no, le promozioni sono sempre più numerose e dilazionate nel corso dell’anno. Sono molti, inoltre, i negozi che hanno già avviato i cosiddetti pre-saldi, o vendite private, proponendo ai loro clienti più affezionati sconti in anteprima. Una tendenza che dimostra come il metodo di vendita a saldo o in promozione dovrebbe essere ripensato, magari all’insegna di una liberalizzazione del periodo interessato dalle promozioni.

Per i cittadini che si apprestano ad approfittare dei saldi estivi ricordiamo alcuni consigli utili per ridurre il rischio di essere truffati, raggirati o di incorrere in finte promozioni.

Le regole introdotte contro i falsi sconti

È entrato in vigore lo scorso anno il Decreto legislativo che impone maggiore trasparenza negli sconti di fine stagione: lo scopo della normativa è smascherare e sanzionare i commercianti “furbetti” che, poco prima dei saldi, alzano i prezzi, per poi ribassarli repentinamente e far apparire percentuali di sconto falsate che invoglino maggiormente all’acquisto.

L’ articolo 17bis del Codice del Consumo prevede l’obbligo, per i negozianti, di indicare chiaramente, oltre alla percentuale di sconto e al prezzo finale, anche il prezzo più basso applicato nei30 giorni antecedenti l’avvio dei saldi. I commercianti che non rispettino tale regola rischiano una sanzione da 516,00 a 3.098,00 euro.”