Fiera di Rimini, Ermeti confermato presidente: utili per oltre 14 milioni di euro nel 2023
29 Aprile 2024 / Redazione
Si è tenuta questa mattina l’assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti con l’intervento dei soci. Sulla base delle due liste presentate, l’assemblea degli Azionisti ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione che scadrà con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2026, con l’elezione di n.1 membro facente parte della lista n.1 presentata congiuntamente da Amber Capital Italia SGR S.p.A., che detiene n. 683.386 azioni ordinarie, pari allo 2,21% del capitale sociale, e da Amber Capital UK LLP che detiene n. 2.006.754 azioni ordinarie, pari al 6,50% del capitale sociale), e di n.9 membri facenti parte della lista n.2 presentata da Rimini Congressi S.r.l., che detiene n. 15.434.995 azioni ordinarie, pari al 50,01% del capitale sociale, e rappresentanti il 56,27% dei diritti di voto esercitabili in Assemblea, per un totale complessivo di n.10 Consiglieri di Amministrazione, fissando i relativi compensi.
Maurizio Ermeti rimane il nuovo presidente e il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta così composto. Alessandra Bianchi, Maurizio Renzo Ermeti, Corrado Arturo Peraboni, Moreno Maresi, Emmanuele Forlani, Valentina Ridolfi, Alessandro Marchetti, Gian Luca Brasini, Anna Cicchetti, Laura Vici.
Il Gruppo Ieg è il 21esimo nel mondo per quel che riguarda il ranking internazionale di settore.
Il nuovo consiglio d’amministrazione, in carica per tre anni, ha confermato anche Corrado Peraboni quale amministratore delegato e l’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2023 che ha chiuso con un utile pari a 14.160.861 euro, ricavi pari a 212,4 milioni, un margine operativo lordo ‘adjusted’ pari a 49,5 milioni e un risultato netto pari a 13,3 milioni.
La posizione finanziaria netta è negativa per 71,9 milioni . A far correre i conti dello scorso anno sono state le diverse kermesse lanciate da Ieg: da TTG, Sigep, Mir e Beer&Food attraction, cresciute del 20% rispetto all’edizione precedente a Ecomondo (+15%) e T-Gold (+5%) fino a Key che ha registrato un ioncremento del 41%.
Per quel che riguarda gli investimenti su Rimini è stata confermata la data di inizio dei lavori del nuovo “cupolone”, un’arena da 144 metri di diametro e 44 di altezza da “record”, dato che sarà la più grande cupola senza colonne in Europa realizzata in legno per un totale di 30.000 metri quadri disponibili. E la data di inizio è quella di settembre 2025 con i lavori destinati a durare due anni. Il nuovo super padiglione permetterà a Ieg di aumentare l’attrattività del polo fieristico in chiave manifestazioni ma anche eventi e in particolare concerti di caratura internazionale: “Eventi – ha spiegato Ermeti – che al momento Rimini non può permettersi“.
Il prossimo giugno, archiviato Rimini Wellness, sarà inoltre annunciata una nuova manifestazione fieristica, che sarà ospitata nei quartieri del polo di Rimini che avrà come tema il mare.
Incontrando la stampa il presidente Maurizio Ermeti ha speso parole anche sul capitolo aeroporti. “La sostanziale differenza tra noi e i nostri competitori è questa: gli altri hanno aeroporti riconosciuti e traporti ad alta velocità performanti. Noi soffriamo un obiettivo gap rispetto a loro. Abbiamo la fortuna di avere infrastruttura aeroportuale attualmente più grande che bella ma la grandezza é un valore aggiunto. Tutto quello che vola su Rimini Bologna e Ancona di certo ci interessa perchè le distanze con i due capoluoghi sono minime. Su Rimini bisogna pensare a un progetto dedicato sia al turismo che al congressuale perché sappiamo che priorità é concentrata a soddisfare il volato sulla stagione turistica“.
“Siamo il primo player in Italia per l’organizzazione di manifestazioni sull’economia circolare e le energie alternative”, ha puntualizzato Ermeti. Il nuovo piano industriale “è molto ambizioso – ha confessato il presidente a margine di una conferenza stampa -: un piano che prevede che la società cresca molto di più, con i risultati del 2023 che ci hanno di fatto posizionato come unica società fieristica italiana ad essere uscita con risultati superiori al periodo pandemico rispetto ai nostri competitor”.
Resta archiviata la fusione con la fiera di Bologna. “È stata una scintilla ma non ha portato ad alcun fuoco”, ha commentato Ermeti. “Fusioni? Bisogna che prima anche gli altri tornino ai livelli pre-pandemia, noi siamo gli unici ad averlo fatto”, ha chiosato Peraboni. In cantiere c’è la costruzione del nuovo maxi padiglione, il ‘cupolone’. “L’area libera sarà di 17 mila mq, sarà la più grande arena d’Italia. Potrà ospitare eventi sportivi e musicali internazionali”, ha assicurato Ermeti. E continua l’espansione del gruppo all’estero. “A Riad – ha anticipato Peraboni – faremo una prima manifestazione nel settore del wellness e dello sport a febbraio 2025”.
Capitolo fiere internazionali: “Siamo e puntiamo ad essere gli organizzatori diretti delle fiere”, ha precisato Ermeti.