Fondo affitto azzerato, Cgil Rimini: “Governo ladro, serve piano straordinario di Comuni e ACER”
3 Settembre 2024 / Redazione
“Piove sul bagnato, governo ladro!” protestano Cgil, Spi-Cgil e Sunia di Rimini. Con l’azzeramento da parte del governo al Fondo nazionale per l’affitto a sostegno dei nuclei familiari più poveri e in condizioni di disagio abitativo “si nega il contributo a migliaia di famiglie meno abbienti”, lanciano l’allarme i sindacati i pensionati e degli inquilini.
Per questo, i Comuni del riminese e Acer devono mettere in campo un “piano straordinario per l’abitare con la realizzazione e il recupero di immobili sfitti e inutilizzati, per dare risposte alle esigenze abitative di giovani coppie, studenti, lavoratori e persone in condizioni di povertà”. Solo nel riminese, è il rendiconto dei sindacati, “le domande per ottenere il contributo erano state nel 2022 circa 6.000 (3.977 per il distretto di Rimini nord e 1.960 nel distretto Riccione e zona sud)”.
Intanto, sempre in provincia di Rimini, secondo il Rapporto Caritas 2022, ci sono circa 13.000 alloggi sfitti, e “il territorio sta vivendo una grave emergenza abitativa: da un lato il contributo affitto fortemente ridotto e dall’altro 3.000 richieste ad Acer in attesa di assegnazione di un appartamento in affitto”. Senza l’aiuto statale, proseguono le sigle, “si può far fronte a questa mole di domande solo con il contributo della Regione Emilia-Romagna” di 10 milioni di euro, uno “sforzo” che “non basterà per soddisfare le domande connesse alle crescenti difficoltà economiche di numerose famiglie e per coprire l’enorme taglio fatto dal Governo”.
Da qui la richiesta di un piano straordinario. Nel frattempo per presentare la domanda di accesso al Fondo affitti i cittadini possono rivolgersi ad una delle sedi della Cgil in provincia di Rimini, concludono i sindacati.
(Agenzia DIRE)