Forza Italia: “Il CAU sia presso la casa della comunità presente in ospedale”
25 Novembre 2023 / Redazione
Forza Italia Santarcangelo non è contraria alla realizzazione del Centro Assistenza e Urgenza a Santarcangelo, ma propone che sia
collocato “presso la casa della comunità presente in ospedale dove risulta essere già approntato un ambulatorio completamente attrezzato occupato nei festivi e pre-festivi dalla guardia medica”. E’ quanto contiene un documento che il Coordinatore Commissario degli azzurri Walter Vicario ha invato alla presidenza del Consiglio comunale chiedendo che sia letto in aula, sebbene il gruppo non vi sia rappresentato.
“Tale situazione – spiega Vicario – risponderebbe alle linee di indirizzo regionale che prevedono I CAU presso le case di comunità o presso I PPI o nei DEA GENERALI vicino alle sedi dei P.S. maggiori, inoltre nella casa di comunità è presente un ambulatorio infermieristico dedicato per attività quali medicazioni, somministrazione di terapia, ecc., che potrebbe fornire un efficace supporto alle visite mediche se adeguatamente potenziato. Al bisogno potrebbe essere utilizzato il Poct posizionato presso il PPI, come triage spot check si potrebbe utilizzare la nuova reception del punto prelievi o quella della casa di comunità dov’è presente personale infermieristico, cio permetterebbe di avere il CAU a Santarcangelo e mantenere attivo anche il PPI, le due strutture potrebbero essere collegate organizzativamente, ad esempio in estate con GLI ELEVATI ACCESSI DEL PPI I codici di gravità minore tipo il codice bianco potrebbero essere inviati al vicino CAU sgravando la fila al PPI”.
“Quest’idea non è frutto della fantasia degli operatori, bensì è gia stata prevista ed e in via di organizzazione presso l’ospedale di Novafeltria dove il PPI (che ha un numero di accessi nettamente inferiore a quello di Santarcangelo) non verrà affatto smantellato, il nosocomio del Montefeltro infatti
vedrà operanti entrambe le strutture al suo interno a pochi metri di distanza l’una dall’altra. Ciò che emerge dall’analisi che si va facendo mano a mano che emergono informazioni dettagliate sui CAU è che la rete emergenza, che è la vera spina dorsale del sistema sanitario (l’ultima conferma l’abbiamo avuta con la crisi pandemica!!) verrà progressivamente depotenziata in un territorio che fa del turismo e dei maxi eventi un fiore all’occhiello!!”
“Santarcangelo di Romagna, appena alle spalle della riviera turistica (accoglie pazienti da tutti I comuni limitrovi anche costieri) è la porta della Valmarecchia ed è a cavallo tra due provincie pertanto l’ospedale è strategico, privarlo del Punto di Primo Intervento in favore di un servizio che farà capo alla MEDICINA DEL TERRITORIO anziche alla rete EMERGENZA-URGENZA è un gesto sconsiderato!!”, conclude Vicario.