HomePoliticaFratelli d’Italia Riccione: “30 km/h danneggia il turismo”

E parte la raccolta di firme contro "una soluzione estesa a tutta la città" che però non esiste da nessuna parte a iniziare da Bologna


Fratelli d’Italia Riccione: “30 km/h danneggia il turismo”


27 Gennaio 2024 / Redazione

I 30 chilometri all’ora a Riccione? No grazie, “non ci vedono favorevoli. Possiamo immaginarla come soluzione in presenza di zone particolarmente affollate, pensiamo a scuole, asili, luoghi di incontro e di afflusso continuo, ma non può e non deve essere una soluzione estesa a tutta la città”, manda a dire Stefano Paolini, coordinatore comunale Fratelli d’Italia. Anche se non si capisce a cosa si riferisca, dal momento che in nessuna città, a iniziare da Bologna, il limite dei 30 km/h è in vigore su tutto il territorio comunale, nè qualcuno ha proposto di introdurla.

Ma Paolini va avanti e spiega che “ne risentirebbe altrimenti non solo la ricettività, ma anche il turismo. Pensate a chi viene in vacanza d’estate e che si ritrova a dover procedere in auto in prima o in seconda marcia laddove già prima c’era un limite di 50 chilometri all’ora. D’accordo la prudenza, il rispetto per i pedoni e per gli altri mezzi a due ruote, ma senza esagerazioni”.

Fdi teme anche “problemi di inquinamento atmosferico, che invece vanno combattuti. Come stanno già facendo i nostri colleghi di partito a Bologna, anche a Riccione siamo mobilitati per una raccolta di firme coinvolgendo i nostri banchetti sul territorio. Riteniamo che siano altri e più pressanti i problemi da risolvere e gli ultimi accadimenti in città lo testimoniano”, conclude Paolini.