HomePoliticaFrisoni, Forza Italia Rimini: “Sì al nuovo stadio, ma lontano dal centro storico. Troppo impattante”

Il vicesegretario azzurro si rivolge al Comune a cui chiede di ragionare su Pug e Piano Strategico


Frisoni, Forza Italia Rimini: “Sì al nuovo stadio, ma lontano dal centro storico. Troppo impattante”


17 Maggio 2024 / Redazione

Da Forza Italia Rimini arriva il via libera per quanto riguarda la costruzione del nuovo stadio Romeo Neri, ma non deve rimanere nel centro storico, perché troppo impattante, almeno secondo il vicesegretario Davide Frisoni: “Come Forza Italia, siamo dalla parte di chi ha desiderio di investire e di intraprendere, ma rimaniamo garanti che gli investimenti siano fatti nel modo giusto, con una visione a lungo termine e con grande serietà.

Sì al nuovo impianto ma fuori dal centro storico, perché troppo impattante: “E’ arrivato il momento di dotarsi di un nuovo stadio, ma che questo sia programmato e costruito lontano dal centro storico, in virtù di una adeguata pianificazione della città. Sosteniamo che una realizzazione così importante e impattante debba essere inserito nel Piano Urbanistico Generale, che l’Amministrazione comunale insiste a non voler fare e su cui è in un ritardo quasi decennale. Ma è obbligata a farlo! – continua il vicesegretario -. L’Amministrazione deve occuparsi del bene comune e predisporre una serie di verifiche molto approfondite, pensando questo progetto all’interno di sviluppo di idea di città, con un respiro ampio che guardi ai prossimi 30/40 anni. La Fondazione Piano Strategico, che esiste per queste motivazioni, in questo senso potrebbe fornire tutte le strumentazioni e professionalità per dare le risposte che in questo momento servono pensando ad un progetto di questa portata”.

Secondo Frisoni, la realizzazione di un impianto come questo spazzerà via tutte le imprese del centro storico: “Prevedere un centro commerciale di 20mila mq. (come un piano del centro le Befane, per intenderci, una sessantina di negozi) allo stadio vuol dire uccidere definitivamente le attività del centro storico. Chiediamo alle varie Associazioni di categoria di prendere posizione nei confronti di questa scelta scellerata che il Comune sta per fare. Inoltre, pensare a tutto questo senza una dotazione di almeno 1.000 posti auto per il commerciale e almeno 5.000 posti per gli eventi sportivi e spettacoli previsti, sarebbe un suicidio urbanistico. Ma qui questi spazi per queste dotazioni non ci sono”.

La costruzione dello stadio causerebbe problemi anche alla viabilità: “Per creare tutto questo bisognerebbe contare su una viabilità fluente e di grandi dimensioni come potrebbero essere le aree vicino ai caselli autostradali. Perché, quindi, non ragionare insieme a IEG che intende svilupparsi anche in attività legate allo sport, che chiede da anni un confronto per un nuovo casello autostradale dedicato, l’annessione a questo progetto anche del nuovo stadio? L’interesse pubblico dovrebbe corrispondere al bene comune. Di tutti i cittadini residenti, in transito e ospiti temporanei”.

Infine, Frisoni lancia una proposta: “Lo stadio per il calcio dove è adesso non è più sostenibile. Manteniamo in centro invece tutti gli altri sport, compresa la pista di atletica, senza sperperare denaro pubblico per un nuovo impianto, espropriando con violenza aree di privati che magari aspettavano da anni la possibilità di investire – conclude il vicesegretario -. Questi sono i ragionamenti che la buona politica deve fare al di là della contingenza, per quanto positiva, di un interessamento”.