Un 35enne cittadino del Gambia è rimasto ustionato per la deflagrazione del gas fuoriuscito da una bombola che alimentava la sua cucina economica. La bombola non è esplosa, ma forse una perdita di gpl ha saturato l’appartamentino nel seminterrato di una abitazione di tre piani in via delle Fonti Romane 13 a Covignano, dove l’africano abitava in affitto. Poco prima delle 13.30 si è verficato lo scoppio, probabilmente nel momento in cui un fornello veniva acceso.

Soccorso dal personale del 118, il 36enne per fortuna ha riportato ustioni non letali; è stato comunque ricoverato con il codice di media gravità  all’ospedale Bufalini di Cesena. I Vigili del Fuoco di Rimini, intervenuti con 3 mezzi e 8 uomini, hanno lavorato per circa tre ore per spegnere l’incendio che si era sprigionato e soprattutto per mettere in sicurezza l’ambiente e rimuovere le masserizie distrutte, a iniziare dalle porte e finestre divelte dall’esplosione.

Al termine delle operazioni tutto l’edificio è stato dichiato inagibile. Oltre al gambiano, al piano terra superiore abitava il proprietario che ha quindi dovuto lasciare il suo domicilio, mentre il terzo piano era al momento vuoto.

(immagine d’archivio)

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