Futuro Verde: “Il Parco eolico va realizzato nonostante i ritardi del Ministero dell’Ambiente”
31 Maggio 2024 / Redazione
“Il Patto per il Lavoro e il Clima approvato dalla Regione Emilia-Romagna e sottoscritto dalla Provincia di Rimini – scrive Futuro Verde – fissa l’ambizioso obiettivo di arrivare al 100% di energie rinnovabili entro il 2035. Sappiamo che sia a livello nazionale che a livello locale siamo molto lontani da questi obiettivi. In provincia di Rimini appena il 12,7% di energia elettrica è prodotta da fonti rinnovabili, dato 2023, contro una media regionale del 24,3% e nazionale del 41,6%. Abbiamo bisogno di una radicale svolta. L’occasione può essere data dalla realizzazione del parco eolico in mare, davanti alla nostra costa, del quale si parla da diverso tempo, ma la cui realizzazione è ancora sospesa, poiché non è ancora arrivata l’autorizzazione del Ministero dell’Ambiente, competente in materia di Valutazione di Impatto Ambientale. Da quanto è dato sapere non è stato acquisito il parere, obbligatorio, del Ministero della Cultura.
Come è ovvio non è detto che il parere del Ministero dell’Ambiente debba essere per forza positivo, ciò che è inaccettabile che un Ministero da mesi non provveda a rilasciare il proprio parere, mentre tutti gli altri enti l’hanno già fatto da tempo.
Le regole valgono per tutti e quindi questo ritardo è incomprensibile.
Secondo uno studio condotto dall’Istituto di Barcellona per la salute globale (ISGlobal) in collaborazione con l’Istituto nazionale della salute francese (Inserm), nel 2022 le temperature estreme sono state responsabili di 61.672 morti in Europa, con un brutto primato per l’Italia, in cui i decessi sono stati 18.010. E’ dimostrato – continua la nota – che chi vive in città ha un rischio maggiore di chi vive nelle zone rurali o suburbane, perché si crea l’effetto “isola di calore urbano”, con conseguenze drammatiche soprattutto per gli anziani e le persone più fragili.
E’ quindi tempo di agire – continua la nota di Futuro Verde – per questo le amministrazioni locali, più vicine agli interessi dei cittadini, quindi i Comuni costieri e la Provincia di Rimini, dovrebbero far sentire la propria voce e sollecitare i Ministeri competenti a completare con urgenza l’iter amministrativo in corso.
Il parco eolico dovrà essere realizzato secondo tutte le prescrizioni e raccomandazioni segnalate durante la fase istruttoria che hanno puntato soprattutto ad allontanare le pale dalla costa e a tutelare l’ambiente marino.
Ci auguriamo, inoltre, che si possa definire attraverso quale procedura sia possibile – conclude la nota di Futuro Verde – fare in modo che una parte dell’energia prodotta possa rimanere sul nostro territorio ed essere messa a disposizione delle utenze riminesi”.