Oggi si chiude la possibilità di fare osservazioni a Patrimonio Mobilità Rimini e al Comune di Rimini , rispetto al secondo stralcio del sistema di Trasporto Rapido Costiero ( Metromare) nella tratta tra la stazione di Rimini e la Fiera.
Futuro Verde è un’associazione ambientalista molto attiva sul territorio riminese e che “ritiene urgente ed investire e spingere verso una transizione ecologica, dove l’ abbandono del mezzo privato in favore dell’ uso del mezzo collettivo ecologico, moderno e sostenibile risulta prioritario. L’obbiettivo è quindi raggiungere la neutralità climatica, favorendo l’uso della mobilità sostenibile”.
“In questo caso, per la nostra associazione il Metromare tra la stazione di Rimini e la fiera costituisce un’ importante opportunità per togliere molto del traffico veicolare sulle strade presente per le manifestazioni fieristiche, ma anche per gli spostamenti all’ interno della città di Rimini e per raggiungere più facilmente e in maniera rapida e agevole la città di Rimini con la parte nord della provincia, con un interscambio alla fiera. Il tutto con alla base l’idea di un’ infrastruttura capace di essere un corridoio green ad alta velocità del TPL”.
Futuro Verde ha inviato a PMR e al Comune di Rimini le proprie osservazioni “che sottolineano attenzione alla prosecuzione del Metromare a sud di Riccione, la realizzazione di un nuovo layout del Piazzale Battisti di Rimini con fermate del TPL più moderne, sicure e accessibili; l’opportunità di un nuovo bus terminal per Rimini, oltre a ciò si propone la realizzazione di uParere positivo al progetto dirbanismo tattico vicino alle fermate del nuovo tracciato, rastrelliere e parcheggi per la micromobilità, oltre a questo si pone attenzione per proseguire sino a Santarcangelo con i mezzi a batteria lungo la Via Emilia o soluzioni di interscambio alla Fiera. Infine, si pone attenzione al tema del verde e alla natura. Le nostre conclusioni arrivano a un parere positivo al progetto, anche per l’ambiente”.