Grandi emozioni, tanta partecipazione, il cuore che batte forte e la memoria che corre indietro nel tempo, mentre lo sguardo è rivolto al futuro. Ieri sera, nella sala del Consiglio comunale, la sindaca Daniela Angelini ha conferito la cittadinanza onoraria di Riccione a Giacomo Agostini, in una cerimonia solenne che ha rappresentato anche un grande abbraccio da parte della città e di molti sportivi.
Alla cerimonia, oltre alla sindaca, hanno partecipato il presidente del Consiglio comunale Simone Gobbi, i membri della giunta comunale e i consiglieri. Tra il pubblico, una folta schiera di appassionati, tra cui numerosi rappresentanti dei Moto Club locali, il presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli, il presidente del Moto Club Arcione Armando Masini e tanti tifosi. Questi ultimi, con foto storiche in mano, hanno chiesto al quindici volte campione del mondo selfie e autografi.
La cerimonia è stata introdotta da un video ricordo, a cura di Secondo Casadei, che attraverso reportage e immagini d’epoca ha riproposto le prime gare della Mototemporada Romagnola di Giacomo Agostini, disputate sulle strade di Riccione negli anni Sessanta. Un altro ricordo è stato offerto dal giornalista Edmo Vandi, protagonista di numerose interviste e premiazioni in quegli anni, quando a Riccione correvano i pionieri del motociclismo moderno. A fare da cornice all’evento, il modello della MV Agusta rossa che Agostini pilotava in quegli anni leggendari.
La storia di Giacomo Agostini è strettamente legata alla Mototemporada Romagnola, una manifestazione che, dal 1959 al 1971, ha acceso la passione per le due ruote lungo il litorale della Romagna, trasformando il lungomare di Riccione in un circuito cittadino. In quegli anni, la Mototemporada è diventata una vetrina di eccellenza per il motociclismo, attirando i migliori piloti e creando un legame unico tra lo sport e le città costiere, che si respirava nelle strade e tra la gente. Grazie al suo innato talento, Agostini ha trovato nella Mototemporada Romagnola una delle sue prime grandi opportunità per affermarsi a livello nazionale e internazionale.
Nelle motivazioni per il conferimento della cittadinanza onoraria a Giacomo Agostini si legge: “A testimonianza dello straordinario contributo alla storia del motociclismo e del profondo legame affettivo con la città di Riccione, radicato negli anni della Mototemporada Romagnola, un rapporto che fa parte della memoria collettiva della comunità riccionese; come segno di gratitudine e stima per i meriti sportivi e umani, con l’auspicio che il suo esempio possa continuare a ispirare tutti i riccionesi e gli amanti dello sport.”
Le parole di Giacomo Agostini
“Sono onorato, felice e commosso di ricevere questa onorificenza da parte di una città, Riccione, che ho sempre amato e che ho nel cuore perché qui ho vinto le mie prime gare – ha commentato Giacomo Agostini – Quando arrivavo avevo sempre un gruppo di tifosi che mi aspettava e per me era una grande gioia perché mi dimostravano sempre tanto affetto. A Riccione avevo e ho tanti amici e Riccione mi ha sempre voluto bene. Mia moglie è spagnola ma quando le chiedono dove vorrebbe vivere, lei risponde sempre a Riccione! Ringrazio la città per questa onorificenza”.
Le dichiarazioni istituzionali
“La città di Riccione, grazie alla vicinanza con il Misano World Circuit Marco Simoncelli, alle attività dei Moto Club e alla vivace passione dei suoi cittadini, da tempo è un punto di riferimento per tutti gli appassionati delle due ruote, e Agostini ha contribuito significativamente a rafforzare questo legame – ha sottolineato nel discorso ufficiale Daniela Angelini -. Con questo atto, il conferimento della cittadinanza onoraria, vogliamo riconoscere non solo i suoi ineguagliabili successi sportivi ma anche il profondo legame che unisce Giacomo Agostini alla nostra città, alla cultura delle due ruote, alla terra dei motori di cui siamo parte integrante. L’esempio di Agostini è, e sarà sempre, un faro per le nuove generazioni che potranno guardare a lui come a un modello di eccellenza”.
“Giacomo Agostini ha incarnato e incarna tuttora quei valori di determinazione, sacrificio, generosità, autentica passione e spirito competitivo che sono alla base dello sport – ha rimarcato il presidente del Consiglio comunale Simone Gobbi -, e che trovano un profondo riscontro anche nel tessuto sociale di Riccione, dove la cultura dei motori è parte integrante della tradizione cittadina”.
“Giacomo Agostini ha segnato la storia del motociclismo e a Riccione ha scritto pagine incredibilmente emozionanti del nostro sport. La FMI è orgogliosa di promuovere iniziative che danno visibilità e prestigio al nostro mondo – ha evidenziato il presidente della Federazione Motociclistica Italiana Giovanni Copioli -. Rivolgo le mie congratulazioni alla sindaca, Daniela Angelini, e a tutta l’amministrazione comunale per avergli conferito la cittadinanza onoraria. Ringrazio inoltre il presidente del Consiglio comunale, Simone Gobbi, che nel suo accorato intervento ha sottolineato quanto siano importanti i Moto Club per il territorio.”
Ingar Motor Fest: Riccione a tutto gas
La cerimonia ha dato il via al lungo weekend che Riccione ha dedicato ai motori, in occasione della seconda gara della MotoGP al Misano World Circuit Marco Simoncelli. Oggi e domani si terrà l’Ingar Motor Fest Riccione nell’arena di viale Vespucci.
Il programma dell’evento prevede esibizioni di drifting, freestyle e trial, voli in mongolfiera e cibo internazionale.
La manifestazione è organizzata dal Cosmo Drift Team ASD e dall’associazione Riccione Abissinia, con il patrocinio del Comune di Riccione e in collaborazione con VisitRomagna. L’ingresso all’evento (dalle 10 del mattino a mezzanotte) è gratuito con offerta libera: parte dei proventi sarà devoluta all’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e alla Croce Rossa Italiana, sezione di Riccione.