Giuseppe Conte a Faenza: “5 Stelle alleati con PD solo se alla pari”
4 Febbraio 2024 / Redazione
“Ieri, oltre 1500 membri della comunità a 5 Stelle si sono riuniti a Faenza per un’emozionante giornata di confronto e dialogo sul futuro del nostro MoVimento. Questo evento ha rappresentato un’importante iniezione di energia ed entusiasmo, evidenziando la forza della nostra comunità”: Così in una nota il senatore coordinatore regionale Marco Croatti e il coordinatore regionale Gabriele Lanzi.
“Il presidente Conte, ricordando le radici del M5S in questa terra, ha sottolineato il percorso di crescita che ci ha resi una comunità forte e dinamica. L’incontro non solo ha affrontato le sfide legate alle elezioni locali ed europee, ma ha anche enfatizzato la volontà di creare una comunità più coesa e un’organizzazione più efficace. Un caloroso ringraziamento a tutti i partecipanti che hanno contribuito con idee e passione, rendendo l’assemblea un momento significativo per il nostro MoVimento. Il presidente Conte ha ribadito l’impegno del M5S a sedersi a tutti i tavoli, mettendo in primo piano la collaborazione su progetti utili per le comunità locali e concreti a livello regionale e comunale, enfatizzando la priorità dei progetti rispetto ai nomi. Nonostante le tensioni con il PD, il presidente ha aperto a possibili collaborazioni senza compromettere la parità politica del Movimento. Il M5S guarda al futuro con determinazione, lavorando verso una coalizione vincente basata su idee e coinvolgimento attivo della comunità”, concludono Lanzi e Croatti.
Come riferisce l’agenzia ANSA, in vista delle prossime elezioni amministrative, che in Emilia-Romagna vedranno 226 Comuni e 5 capoluoghi di provincia andare al voto, rispondendo a chi gli chiedeva se ci siano alleanze strutturali in vista con il Pd Giuseppe Conte al suo arrivo a Faenza ha detto che “ci siamo e speriamo di riuscire a realizzare una coalizione vincente, ovunque è possibile”,
“È un test importante questo di primavera per l’Emilia-Romagna – aggiunge Conte – e noi siamo seduti a tutti i tavoli per dare il nostro contributo e confrontarci e siamo ovviamente disponibili per creare dei progetti per i capoluoghi di provincia e per i Comuni che siano utili per le rispettive comunità locale”.
“No, nessuna alleanza con questo Pd”. È questo il testo dei cartelli mostrati dai partecipanti all’assemblea mentre il presidente del Movimento, Giuseppe Conte, dal palco parlava di strategie per le prossime elezioni amministrative ed europee.
“Abbiamo coniato un’espressione, per evitare che tutti dicano ‘sinistra, sinistra’, no noi siamo nel campo progressista, siamo una forza progressista – ha assicurato Conte rivolgendosi alla platea – Questa formula ci deve dare la libertà, e ce la dobbiamo prendere, di poterci muovere nell’area progressista nel pieno rispetto e nella piena coerenza dei nostri principi e dei nostri valori. Senza che nessuno ci imponga un abito che ci sta stretto”.
“Intellettuali e giornalisti ci chiedono ‘dove state?’- aggiunge Conte – e si prendono competizioni elettorali altrui e ci chiedono di schierarci. La nostra identità è così forte che vi diciamo dove stiamo parlando di noi. Non c’è bisogno di andare a cercare altrove”.
“A questi intellettuali, giornalisti o anche interlocutori politici che ci chiedono dove stiamo è facile rispondere: noi stiamo dalla parte della giustizia sociale, lavoriamo perché si possa recuperare risorse per operare una redistribuzione a favore di coloro che non hanno voce in capitolo e a favore di coloro che sono invisibili. Siamo dalla parte di chi vuole e deve investire per la sanità come abbiamo fatto in pandemia, investire in formazione e combattere per la precarietà – conclude – Siamo dalla parte della questione morale”.