Dall’Italia agli Stati Uniti per lavoro (un impiego nel settore del petrolio), ha viaggiato per il mondo intero, conosciuto i luoghi più incredibili e le culture più diverse, ma nella vita sua e della sua famiglia, da ben quattro generazioni, c’è una costante: Cattolica.
Quest’anno ha raggiunto il grande traguardo di 50 anni di vacanze nella Regina. Per lui e tutti i suoi cari, figli, nipoti e pronipoti, “Cattolica non è solo la seconda casa, ma la seconda famiglia”.
Lui si chiama Giuseppe Fronda, classe 1933, originario di Monticelli D’Ongina, in provincia di Piacenza, e per il suo mezzo secolo di amore per la città il vicesindaco e assessore al turismo Alessandro Belluzzi gli ha assegnato la targa “turista fedele” e un libro sulla storia di Cattolica.
La cerimonia si è svolta all’hotel Moresco che è la seconda casa e anche la seconda famiglia per i Fronda che negli anni e col passare delle generazioni, ha stretto una profonda amicizia con la famiglia dei titolari, Gabriella Sangiorgi e il figlio Matteo Righi.
Il Moresco è il luogo di ritrovo per tutti i Fronda che, sparsi un po’ per il mondo, chi negli Stati Uniti chi in Italia, come Giuseppe, si danno appuntamento nell’hotel cattolichino per una grande reunion tra parenti, circa una ventina di persone.
“Ho sempre visto mari bellissimi in giro per il mondo ma niente vale come l’ospitalità e la convivialità di Cattolica – racconta Giuseppe – noi qui siamo come a casa e per noi i titolari dell’hotel Moresco sono come parenti. Ormai ci conosciamo da quattro generazioni, siamo cresciuti insieme, i nostri figli con i loro figli e ora anche i nostri nipoti”. Un amore d’acciaio quello per la città che Giuseppe continua a tramandare ai suoi cari.