HomePoliticaGloria Lisi per Rimini, il bilancio dei primi due anni di mandato

"Nessuna nostra proposta sui temi concreti per la città ha trovato ascolto e condivisione in un Consiglio comunale gestito con autoritarismo e a volte arroganza"


Gloria Lisi per Rimini, il bilancio dei primi due anni di mandato


21 Ottobre 2023 / Redazione

Il gruppo consigliare Gloria Lisi per Rimini traccia un bilancio dei primi due anni di mandato: “Sono passati due anni dalla prima seduta che ci ha visto impegnati dai banchi dell’opposizione in Consiglio Comunale.
I numeri ci dicono che in questi due anni il gruppo consigliare GLORIA LISI PER RIMINI, con Gloria Lisi e Stefano Brunori, consiglieri, ha lavorato e anche molto:
52 interrogazioni (dall’ impiantistica sportiva alla viabilità alla scuola fino alla sicurezza).
19 mozioni (quasi tutte non discusse per volontà della maggioranza PD)
21 ordini del giorno
4 proposte di delibera (sulla disabilità e comunità energetiche)
Avere portato questi atti è frutto del nostro instancabile impegno che è rimasto sempre a contatto con i cittadini e con le problematiche della città”.

“Anche se gli atti approvati si contano sulle dita di una mano, la cosa che fa pensare è che questi sono tutti solo ordini del giorno su temi generici , certamente di grande rilevanza come pace, violenza di genere. Nessuna nostra proposta sui temi concreti per la città ha trovato ascolto e condivisione in un Consiglio comunale gestito con autoritarismo e alcune volte arroganza. Quando proponiamo temi sulla città ecco che arriva la scure del NO a priori con motivazioni tante volte da arrampicarsi sugli specchi. Se non fossimo un gruppo di soli 2 consiglieri ci sarebbe da domandarsi cosa avremmo potuto fare di più. Nonostante questo abbiamo la forza e il coraggio di continuare fare proposte utili ai cittadini proprio perché ci sentiamo ancora capaci e pronti a portare in Consiglio comunale le istanze e i bisogni di quella fetta di cittadinanza che non si sente rappresentata dall’attuale maggioranza”, scrivono Gloria Lisi e Stefano Brunori.

Stefano Brunori e Gloria Lisi

“Viviamo questa esperienza con le poche armi dell’opposizione ma siamo forti delle nostre competenze e della nostra determinazione. Non abbiamo la forza dei numeri che diventa limite, ma abbiamo la libertà assoluta di fare le scelte che riteniamo più giuste, di assumere e sostenere le decisioni che crediamo più utili a servizio soltanto del Bene Comune e della nostra amata città. Un atteggiamento che abbiamo maturato con convinzione e che ci permette di affrontare anche i momenti di frustrazione che inevitabilmente ci sono. Abbiamo votato convintamente a favore di alcuni atti della Giunta perché la nostra non è un’opposizione del NO a priori, la nostra ha sempre voluto essere e continuerà ad esserlo, un’ opposizione costruttiva.
Cos’è mancato in questo biennio? Il confronto aperto e leale con chi invece spadroneggia in aula e in commissione o chi, con mestizia, fa sentire troppo spesso la propria voce solo per dire presente o per votare contro senza mai intervenire sui temi né portare un reale contributo. A questo proposito ci piacerebbe che i cittadini provassero a chiedersi cosa hanno prodotto i gruppi di maggioranza in consiglio comunale potendo contare su numeri 10 volte più grandi del nostro gruppo.
Infine una considerazione: spesso sentiamo i cittadini e le cittadine lamentarsi, ma le lamentele non servono a cambiare le cose, invece pensiamo sia fondamentale appropriarsi di certi spazi, sentirseli propri, magari semplicemente essere presenti in Consiglio Comunale durante le sedute, non per noi, ma perché ognuno di noi può sentirsi parte attiva e protagonista della costruzione del Bene comune per la nostra cara Rimini”, concludono i consiglieri d’opposizione.