Home___primopianoGruppo FB “Ubriachi di gas”, SGR Rimini chiede mezzo milione di danni

Da parte sua il PM ha chiesto due mesi di reclusione per la moderatrice e l'amministratrice


Gruppo FB “Ubriachi di gas”, SGR Rimini chiede mezzo milione di danni


3 Febbraio 2024 / Redazione

Due mesi di reclusione per diffamazione e  turbata libertà dell’industria e del commercio: è quanto riciesto dal pubblico ministero per  Marisa Grossi e Mirella Guzzo, moderatrice e amministratrice del gruppo Facebook “Ubriachi di Gas”. Da parte sua SGR ha avanzato una richiesta di risarcimento da mezzo milione di euro. Nel Tribunale di Rimini si è svolta venerdì un’udienza cruciale nel processo nei confronti di questo gruppo, attivo tra il 2018 e il 2019, che aveva coaguato il malcontento di alcuni utenti della Società Gas Rimini, impegnandosi nella ricerca di soluzioni alternative per ottenere bollette più vantaggiose.

Il processo è stato avviato a seguito di una denuncia presentata da SGR. L’avvocato Moreno Maresi, che rappresenta sia la società che gli amministratori Bruno Tani e Micaela Dionigi, ha guidato la causa contro Grossi e Guzzo. La denuncia per turbata libertà ha portato, nel giugno 2019, a perquisizioni nelle abitazioni delle indagate, con il sequestro di computer, telefoni e altro materiale.

Il Pubblico Ministero ha presentato la richiesta di due mesi di reclusione per entrambi i reati a carico della Grossi e della Guzzo. Dall’altra parte, SGR ha avanzato una richiesta di provvisionale a titolo di risarcimento pari a 500.000 euro. È stato chiarito che qualsiasi somma ottenuta a titolo di risarcimento sarebbe destinata al sostegno di situazioni di bisogno.

Il giudice monocratico Manuela Liverani ha rinviato l’udienza al 20 marzo, quando la difesa, rappresentata dagli avvocati Ollà e Righi, avrà l’opportunità di esporre la propria versione dei fatti.