HomeEconomia e LavoroI centri agroalimentari mondiali congresso a Rimini. La candidatura presentata a Cancun da Gianni Indino

Il presidente del CAAR all’assemblea mondiale del settore a rappresentare i 21 mercati agroalimentari italiani


I centri agroalimentari mondiali congresso a Rimini. La candidatura presentata a Cancun da Gianni Indino


25 Ottobre 2023 / Redazione

Il presidente del CAAR – Centro Agro Alimentare Riminese, Gianni Indino, è stato chiamato a rappresentare i 21 mercati agroalimentari italiani aderenti alla Rete d’imprese Italmercati all’Assemblea generale del World Union of Wholesale Market (WUWM) che si apre oggi (mercoledì 25 ottobre) a Cancun, in Messico. Tema della tre giorni di lavori: “Il futuro dei mercati alimentari: modernizzare i mercati all’ingrosso e al dettaglio per soddisfare le aspettative dei clienti entro il 2030”.

Innanzitutto ringrazio il presidente di Italmercati, Fabio Massimo Pallottini, per avermi affidato il compito di rappresentare i mercati italiani a questa importante conferenza di Cancun e di votare anche per loro durante appuntamenti in cui si prenderanno importanti decisioni sul futuro dei mercati agroalimentari. Si tratta di un ruolo di grande responsabilità. Questo board in Messico, che riunisce leader ed esperti dell’agroalimentare da tutto il mondo, è anche l’occasione per presentare alla platea internazionale la candidatura di Rimini come città ospitante del WUWM autunnale del 2024 in programma nel mese di ottobre, evento mondiale che seguirà quello di maggio a Bangkok. La nostra città ha tutti i requisiti necessari per diventare protagonista dell’appuntamento internazionale del prossimo anno, offrendo un connubio perfetto tra un territorio ricco di storia, con il mare e uno splendido e variegato entroterra, ricco di moderne strutture ricettive e di intrattenimento, con una logistica semplice e accessibile. La ritengo un’occasione molto importante per fare conoscere a tutti le eccellenze del nostro territorio che, sono certo, i leader mondiali del settore agroalimentare sapranno cogliere e divulgare nei rispettivi Paesi”.