In risposta alla Sua lettera del 02/07/2024, inviata al Coordinamento dei Comitati di Rimini, con rammarico notiamo che Lei continua a non dare risposte, anzi si spinge a  dare ipotetiche responsabilità, sulla nascita del Comparto di Rivabella, ad un consiglio di Quartiere degli anni ‘90 ed al suo presidente quando Lei ben sa che tale scelta urbanistica fu in capo all’Amministrazione Comunale di allora con motivazioni di pubblico interesse, che probabilmente le sono sfuggite o gliele hanno riportate male.  Di certo Lei non può dimenticare che nelle ultime Amministrazioni, ove Lei ricopriva un ruolo importante in Giunta, avevate promesso che i Comparti del P.R.G. dovevano essere azzerati fino all’attesa del dibattito sul P.U.G.. In realtà non è andata così, ci pare che una decina di Comparti trovano, e troveranno, soluzione con ampia edificabilità. Uno di questi è quello situato a Rivabella che, avendo cancellato la previsione del sottopasso ferroviario, ha perso oramai anche quel valore di  “pubblico interesse” originario. Di fatto è una edificazione privata col beneficio, per la collettività, di avere un paio di parcheggi ad uso pubblico. Peccato che siano, però, anche molto vicini ai condomini previsti, per cui è facile immaginare che andranno a servire maggiormente i nuovi alloggi (circa 100) piuttosto che il turista o l’utente dei pochi negozi rimasti in zona.

Vede, Sig. Sindaco, rileggere la storia è sempre un bel passatempo, ma Lei è chiamato ad amministrare ora, in questo periodo storico e con i problemi di oggi. Nella Sua comunicazione, come pure nell’incontro del 26 Giugno scorso, non abbiamo ascoltato nessuna “sintesi fra le istanze differenti” (come le chiama Lei). Secondo la  Sua sintesi la situazione di via Ducale deve restare così, l’area edificabile di Rivabella sarà realizzata come da Voi approvata, i residenti di Borgo Marina dovranno convivere con l’anarchia e, magari, gli abitanti dei Padulli che la facciano poco lunga.

Quando ci siamo affacciati a lei non avevamo nessuna velleità di rappresentare l’intero mondo comunale, perché non siamo abituati a contare “le teste”. Il nostro parametro è la problematica territoriale, da un lato, e chi è in grado di risolverla, dall’altro. Come ben vede dai titoli dei nostri comitati non siamo qui per la buca o il singolo marciapiede davanti a casa. Le nostre tematiche sono i problemi di molti Riminesi che vivono o transitano nei vari pezzi di città e noi, che li ascoltiamo ogni giorno, ci creda, sappiamo che sono……molto arrabbiati e stanchi! Rimini,  3 Luglio 2024

Comitato Residenti Rione Clodio;

Comitato Viserbapuntoeacapo;

Associazione Quartiere 5;

Comitato per l’Ambiente Rivabella;

Comitato No alla Variante SS16;

Comitato Ex Questura;

Comitato Quartiere Padulli e Covignano;

Comitato Borgo San Giuliano;

Nuovo Comitato Quartiere Borgo Marina.

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