HomeEconomia e LavoroIl 15% degli italiani sta alla larga dal WiFi pubblici, ecco perché

Le connessioni percepite come più sicure sono quelle di casa e del lavoro


Il 15% degli italiani sta alla larga dal WiFi pubblici, ecco perché


13 Novembre 2023 / Redazione

I nostri computer e i nostri smartphone sono quasi costantemente collegati ad internet. Ma le connessioni sono davvero sicure? Pochi dubbi sull’internet di casa e dell’ufficio, ma quando ci si trova in ambienti meno affidabili, le abitudini cambiano da persona a persona. Analizziamo un recente studio che rivela il comportamento degli utenti italiani riguardo l’utilizzo delle reti Wi-Fi pubbliche.

 

Le preferenze degli italiani: ecco cosa ci fa stare tranquilli

Uno studio di NordVPN, uno dei maggiori provider del mondo di tecnologie legate alla sicurezza della navigazione, ha scoperto che il 15% dei nostri connazionali preferisce non navigare su internet tramite la connessione di un luogo pubblico. Il 75% invece utilizza il proprio traffico dati (quello dell’operatore), approfittando degli abbonamenti all-inclusive, al posto del Wi-Fi libero.

Il 44% degli intervistati indica tra i luoghi più pericolosi i centri commerciali, le aree dove si svolgono eventi ed anche gli aeroporti e i mezzi di trasporto pubblico. Le connessioni percepite come più sicure sono quelle di casa e del lavoro, che preoccupano solo un 10% del campione.

 

VPN e reti pubbliche: come proteggersi durante la navigazione sul web

Il 26% degli italiani coinvolti nel sondaggio ha dichiarato di utilizzare una VPN, ovvero una virtual private network, per navigare online, mentre il 16% si collega alle reti pubbliche senza nessuna particolare precauzione. Ma i rischi di collegarsi a una rete Wi-Fi pubblica sono concreti. Il primo è relativo alla configurazione del router, che potrebbe non essere adeguata a bloccare accessi malevoli. In secondo luogo, i cybercriminali possono creare delle reti Wi-Fi pubbliche aperte con nomi che ricordano istituzioni o locali di cui l’utente si fida, e sfruttarle per diffondere malware o intercettare dati.

L’uso di una VPN è un eccellente scudo per la nostra navigazione su internet, anche quando siamo collegati a una rete di cui non possiamo verificare l’attendibilità. Il compito di una VPN è proprio quello di nascondere l’IP e criptare i dati, rendendoli indecifrabili da parte di un eventuale intercettatore. Esistono diverse VPN gratis sul mercato (o che comunque rendono disponibile una prova gratuita prima dell’acquisto), ma per beneficiare al meglio dei vantaggi offerti da questi servizi conviene puntare su un servizio a pagamento.

Attraverso questi dati statistici, si può constatare che gli italiani sono abbastanza consapevoli dei pericoli di non proteggere la propria connessione. Gli attacchi e i furti di dati sempre più comuni nel nostro paese, rendono evidente l’importanza di una maggiore protezione dei nostri dispositivi, a casa ma soprattutto nei luoghi pubblici. Una VPN può garantire questa sicurezza ovunque, sia quando non possiamo essere certi dell’autorevolezza della rete cui siamo collegati, sia quando acquistiamo online o navighiamo su siti web che non conosciamo, soprattutto quelli ubicati in server esteri.