Home___aperturaOggi ricorre il 43esimo anniversario della strage alla Stazione di Bologna: “Coi familiari delle vittime per la piena verità”

Bonaccini: "No ad ogni tentativo di attenuare le responsabilità accertate o riscrivere le sentenze"


Oggi ricorre il 43esimo anniversario della strage alla Stazione di Bologna: “Coi familiari delle vittime per la piena verità”


2 Agosto 2023 / Redazione

“L’Emilia-Romagna e Bologna non dimenticano. E come ogni anno, mercoledì mattina saremo in piazza al fianco dei famigliari delle vittime e della città intera condividendo un dolore che il passare degli anni non ha certo lenito. Per fare memoria, ribadire che il pensiero va a chi non c’è più, a chi rimase ferito, e che la piena verità su una delle stragi più efferate della storia repubblicana è e rimane il nostro obiettivo. Da decenni siamo a fianco di chi si batte in nome della verità giudiziaria, familiari e inquirenti, instancabili e tuttora al lavoro. Un impegno condiviso per verità, giustizia, difesa dei valori democratici che ha avuto, e avrà sempre, il nostro totale sostegno. E ringrazio per questo il presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della strage alla Stazione di Bologna, Paolo Bolognesi: con lui e con tutti loro non ci stancheremo mai di pretendere sia fatta piena luce su quel vile e sanguinario attentato. La democrazia deve avere radici nella verità, nel rispetto della persona e della convivenza civile, valori che i mandanti e gli autori della strage puntavano a sovvertire”.

Così, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in vista del 43^ anniversario della Strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, che causò 85 morti e 200 feriti tra le quali la giovanissima riminese Flavia Casadei – all’epoca diciottenne studentessa liceale – al cui ricordo è stata intitolata dal Comune di Rimini la scuola primaria di Viserba.

La Regione Emilia-Romagna da subito si è posta al fianco dell’Associazione dei familiari delle vittime per chiedere la verità sui colpevoli e sostenerne impegno e progetti. Ultimo quello per la digitalizzazione degli atti processuali, fondamentale per fare memoria e arrivare alla scoperta di elementi che hanno portato all’apertura di nuovi filoni investigativi e processuali. Nel processo a Luigi Ciavardini (e ad altri) per falsa testimonianza sulla strage, assieme all’Associazione dei parenti delle vittime la Regione è stata ammessa come parte civile assieme al Comune di Bologna.

“E’ ormai molto chiaro il quadro che si è delineato– aggiunge Bonaccini alla luce della recente sentenza dei giudici della Corte d’Assise di Bologna sul processo a Paolo Bellini- nel quale, oltre ai mandanti, sono evidenziati anche fiancheggiatori, finanziatori e il ruolo della loggia massonica P2. Le sentenze sulla strage oggi ci sono. Diciamo quindi no a chi, anche in Parlamento, pensa di poter attenuare le responsabilità fin qui accertate, o avviare operazioni di revisionismo o di riscrittura di quanto accaduto e sancito dai Tribunali, risultati preziosi raggiunti con così tanta fatica”.

 

Ogni anno, la commemorazione del 2 agosto, viene celebrata con due momenti particolari che uniscono le due città di Rimini e Bologna. Una doppia partecipazione degli assessori del Comune di Rimini a due cerimonie distinte: quella che si svolge alla stazione di Bologna e quella organizzata alle Officine Grandi Riparazioni di Rimini. 

Mercoledì – 2 agosto – infatti l’assessora Roberta Frisoni parteciperà alla cerimonia commemorativa delle stragi della Stazione di Bologna Centrale e dei treni “Italicus” e “904” che, si terrà presso l’Officina di Grande Riparazione di Rimini di viale Tripoli alle ore 10:00. Un momento in cui sarà deposta la corona di alloro ai piedi del monumento in ferro con l’orologio fermo alle ore “10,25”, a cui parteciperanno anche altri rappresentanti delle autorità, insieme agli operai delle officine, in rappresentanza di tutti i ferrovieri riminesi.

Nello stesso momento a Bologna si svolgerà, in Piazza Medaglie d’Oro alla Stazione Centrale, la cerimonia ufficiale, dove sarà presente anche il Gonfalone del Comune di Rimini e l’Assessora Francesca Mattei in rappresentanza del Comune di Rimini.