Rimini, il colonnello Rugge è il nuovo comandante provinciale dei carabinieri
26 Settembre 2023 / Redazione
Il colonnello Gerardo Ruggero Rugge è il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Rimini. Succede al colonnello Mario La Mura trasferitosi da poco a Roma. Rugge, 46 anni, di origini salentine, dopo un impiego all’estero di lunga durata come Esperto per la Sicurezza in Sarajevo, è approdato a Rimini con un bagaglio di esperienze molto variegato. “Per me è un ritorno nei ranghi dell’Arma dopo molto tempo passato a relazionarmi con le forze di Polizia” ha commentato a caldo nei giorni immediatamente successivi all’insediamento.
Il nuovo Comandante ha spiegato di aver incontrato in via ufficiale il Prefetto di Rimini Rosa Maria Padovano e ai in via informale anche alcuni sindaci del territorio, seguiranno nei prossimi giorni gli incontri in veste ufficiale.
“Al momento mi è stato spiegato che la particolarità di questo territorio, unico sul panorama nazionale anche per la presenza al confine di uno Stato estero sono le dinamiche estive, con un grande afflusso di turisti come è noto“.
”Il privilegio e la fiducia che mi sono stati concessi impongono, ancora una volta, di volgere lo sguardo, innanzitutto, verso l’ineguagliabile patrimonio di valori ed ideali che ha ispirato e ispira il Ccrabiniere nell’assolvimento dei molteplici compiti istituzionali. Stiamo vivendo una stagione caratterizzata da preoccupanti tensioni e condizionata dalle contingenti crisi economiche-finanziarie, tali da evocare preoccupanti derive sociali ed umane; ecco perché è necessario dedicarsi, senza nessun risparmio di energie, al bene comune. Una dedizione che deve concretizzarsi nel fornire una presenza rassicurante e tangibile alla collettività; la nostra è principalmente una “funzione sociale” il cui esercizio richiama anche l’ardua lotta contro le minacce della criminalità e la difesa delle persone fragili. Sono convinto che si debba continuare a dare un deciso impulso all’attività di controllo del territorio e di vicinanza alla popolazione, mediante l’incessante e diuturno utilizzo di strumenti che esaltino il contatto ambientale e il monitoraggio di soggetti d’interesse operativo, puntando soprattutto sulla particolare etica e professionalità del Carabiniere. Del resto, come ha ricordato il nostro Comandante Generale, “l’efficienza operativa dell’Arma poggia sull’eccezionale professionalità e la straordinaria motivazione dei nostri Carabinieri, impareggiabili per capacità ed abnegazione”.
Terminata l’Accademia Militare, nell’anno 2002, ha iniziato la sua carriera a Firenze nell’ambito dell’Organizzazione Mobile per poi recarsi in missione di pace in Bosnia-Erzegovina.
Rientrato in Italia ha assunto l’incarico di Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Roccella Jonica (RC), successivamente quello di Comandante delle Compagnie di Siniscola (NU) e Corsico (MI), e nel 2016, quello di Comandante del Reparto Operativo e Nucleo Investigativo della provincia di Monza-Brianza. Presso il Comando Generale dell’Arma ha ricoperto vari incarichi nell’ambito del II Reparto, presso l’Ufficio Polizia Militare e di Stabilità e Cooperazione Internazionale.
Numerose le esperienze operative all’estero, non solo nella citata Bosnia-Erzegovina, ma anche in Iraq, quale Ufficiale anti-terrorismo, e in Afganistan, dove era responsabile del coordinamento delle operazioni anti-corruzione.