HomePoliticaIl Comune di Rimini approva il primo stralcio del Centro per la pesca e l’acquacoltura

Per un valore complessivo di 150 mila euro finanziato attraverso risorse del bando Feamp 2014-2020


Il Comune di Rimini approva il primo stralcio del Centro per la pesca e l’acquacoltura


6 Ottobre 2023 / Redazione

La Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il primo stralcio funzionale del “Centro servizi polivalente per la pesca e l’acquacoltura”, per un valore complessivo di 150 mila euro finanziato attraverso risorse del bando Feamp 2014-2020. Il progetto prevede quindi l’attuazione di quelle opere propedeutiche e funzionali alla successiva realizzazione della nuova infrastruttura dedicata al comparto della pesca, un’opera fondamentale per la blu economy del territorio che l’Amministrazione aveva candidato al bando ministeriale, ammessa a finanziamento per 7 milioni di euro. A fronte dell’impossibilità di poter realizzare l’opera nella sua completezza nei termini stringenti e vincolanti stabiliti dal bando – entro dicembre 2023, cioè pochi mesi dopo la formalizzazione del finanziamento da parte del Ministero – l’Amministrazione si è resa disponibile a frazionare il progetto in oggetto in due lotti funzionali, così come previsto dalla specifica normativa europea. Una possibilità che ha avuto il benestare del Ministero e che dunque prevede che i lavori possano trovare copertura economica a valere su due differenti programmi di finanziamento: FEAMP 2014-2020 per il primo stralcio per 150mila euro e FEAMPA 2021-2027 per il secondo lotto funzionale da 6.850.000 per complessivi 9 milioni di euro, di cui 7 a carico dei programmi di finanziamento ministeriali.

Con i lavori del primo lotto saranno dunque realizzate una parte delle opere di urbanizzazione primaria, quali il parcheggio del futuro Centro che potrà anche essere utilizzato per il rimessaggio e la riparazione delle reti da pesca. L’intervento prevede quindi la realizzazione di una sottofondazione stradale e una pavimentazione temporanea al fine di mantenere la permeabilità dei suoli e permettere una fruizione efficiente dell’area a parcheggio utilizzata dagli operatori.  

Il progetto del “nuovo centro servizi polivalente per la pesca e l’acquacoltura” prevede la realizzazione, su un’area comunale sulla sinistra del porto, di un moderno mercato ittico su due livelli più un piano interrato per una superficie complessiva di circa 5.500 mq. L’obiettivo è andare a realizzare un polo che possa offrire locali e servizi più funzionali agli operatori e ai clienti rispetto all’attuale struttura funzionante in via Leurini nonché spazi per la valorizzazione della filiera ittica locale.  

“Così come da impegni presi e con le tempistiche definite con il Ministero, l’Amministrazione procede con questo primo step – sottolinea l’assessora alla blue economy Anna Montini si tratta di opere di urbanizzazione propedeutiche alla realizzazione del nuovo centro per la pesca, che permetteranno comunque di intervenire sull’area bonificandola e sistemandola, così da assolvere già una funzione, come parcheggio per gli operatori. Questo in attesa di avere da Roma la formalizzazione delle risorse previste per il secondo lotto funzionale, così come da percorso condiviso con il Ministero, che ci consentiranno di concretizzare un progetto atteso da anni, decisivo per lo sviluppo di tutto il comparto della pesca e dell’acquacultura, che rappresenta una spina dorsale dell’economia blu del territorio”.