HomePoliticaIl Comune di Rimini cerca l’alternativa agli uffici di via Rosaspina

Mandato all'ufficio patrimonio di trovare una soluzione meno costosa per i 320 dipendenti


Il Comune di Rimini cerca l’alternativa agli uffici di via Rosaspina


30 Luglio 2024 / Redazione

La V Commissione consigliare ha espresso parere favorevole all’atto di indirizzo attraverso il quale si dà mandato all’Amministrazione Comunale di avviare il percorso per valutare l’acquisizione di un immobile da destinare alla realizzazione di uffici pubblici. Nello specifico, l’obiettivo è quello di individuare una sede idonea  per un edificio di consistenza adeguata ad ospitare gli uffici attualmente insediati negli immobili di Via Rosaspina, in cui sono ad oggi sono collocati circa 320 dipendenti di svariati settori (pianificazione e gestione territoriale, urbanistica, infrastrutture e qualità ambientale, facility management, mobilità, settore amministrativo, patrimonio, waterfront e nuovo demanio e sviluppo economico) e in via Perticara/Via Circonvallazione (che attualmente ospita alcuni uffici del Dipartimento servizi di comunità e gli uffici della tutela minori). Si tratta di due immobili in locazione ormai da molti anni che, oltre al canone di affitto, comportano spese importanti sotto il profilo dei consumi.
Nell’ottica di perseguire il migliore e più efficiente utilizzo delle risorse pubbliche e coerentemente col percorso di razionalizzazione della spesa corrente perseguito dell’Ente, l’Amministrazione darà quindi mandato all’ufficio Patrimonio di esplorare tutte le possibili soluzioni che il mercato può offrire per individuare un fabbricato o un’area che per caratteristiche, collocazione sul territorio e dotazioni sia idonea ad ospitare almeno gli uffici oggi insediati nei due immobili in affitto di via Rosaspina e via Perticara.
Contestualmente l’amministrazione ha stabilito l’importo massimo della spesa da destinare all’acquisto della nuova sede in 3,5 milioni di euro: un investimento che nel medio termine risulterebbe conveniente per l’Amministrazione, a fronte di una spesa annua per l’affitto dei due immobili che ad oggi pesa sulla parte corrente del bilancio comunale per 1 milione di euro.
Oltre ai vantaggi di natura economica, l’acquisizione di una nuova sede permetterà anche di progettare, realizzare e organizzare gli spazi in modo da essere più congeniali alle esigenze di operatività degli uffici e dei servizi, ottimizzandone l’efficienza e l’efficacia.