Il Comune di Rimini ha deciso. L’ex colonia Enel di Rivazzurra va espropriata e poi demolita. Lo ha dichiarato il sindaco di Rimini alla riunione dei gruppi di maggioranza. Era da tempo che girava, nelle stanze del sindaco questa idea. Espropriare l’ex colonia e poi demolirla. Già nei prossimi giorni verrà comunicata al curatore fallimentare questa decisione del Comune di Rimini.
Il vincolo di esproprio è funzionale alla realizzazione di un forte interesse pubblico. In questo caso l’obiettivo principale è liberare l’area e dare “respiro” ad una zona che ha pagato i tanti anni di chiusura dell’ex colonia. Importante sarà il raccordo con la realizzazione del Parco del Mare. Poi il sindaco ha annunciato altre funzioni non ancora bene definite.
Per demolire l’ex colonia Enel è necessario rimuove il vincolo della Regione. In particolare eliminare il riferimento all’ex colonia dall’articolo 16 comma 7 del PTPR (Gli edifici delle colonie marine di interesse storico-testimoniale di limitato pregio architettonico). Non ha vincoli da parte della Soprintendenza