Il Forno della Vecchia Pescheria è Bottega Storica di Rimini
3 Gennaio 2024 / Redazione
Lo scorso 17 dicembre, “Il Forno della Vecchia Pescheria di Pasini Luciano & C.” ha festeggiato 50 anni di attività ed è entrato nell’albo delle Botteghe Storiche del Comune di Rimini. Un forno storico e ben noto a ogni riminese, che dal 17 dicembre 1973 svolge la sua attività di produzione e vendita di pane, pasticceria e altri prodotti da forno derivati da sfarinati, prima nella ‘vecchia Pescheria’ e poi nella ‘piazzetta delle Poveracce’.
“Il Forno della Vecchia Pescheria” è un autentico laboratorio artigianale che in tutti questi anni ha servito molte famiglie e attività e anche alcuni personaggi famosi, tra cui Lucio Battisti, appassionato frequentatore di questo luogo iconico della città, che spesso acquistava i grissini all’acqua tirati a mano, ancora oggi sfornati ogni mattina.
L’attività è stata gestita dalla famiglia Pasini per 50 anni, rilevata negli anni ’70 da Lino Rossi. Inizialmente situato nella vecchia Pescheria e chiamato “Panificio Rossi”, il vecchio forno è stato portato avanti da Luciano Pasini e la moglie Adriana, e successivamente dai figli Claudia e Luca, attuali gestori con le proprie famiglie. Negli anni ’90 si è trasferito dalla via Pescheria alla piazzetta Gregorio da Rimini, mantenendo sempre lo stesso lievito madre che favorisce la lievitazione naturale dei prodotti del forno.
Questa mattina, l’Assessore alle Attività economiche Juri Magrini ha fatto i complimenti agli attuali gestori per i 50 anni di attività e per il traguardo raggiunto con l’iscrizione come Bottega Storica.
“Il Forno della Vecchia Pescheria” è l’83ª Bottega Storica iscritta nel prestigioso elenco del Comune di Rimini. Nel 2023, altre 12 attività commerciali sono entrate a far parte delle Botteghe Storiche, tra cui: l’Intimo Giulia di Bucci Daniele in via Giuseppe Garibaldi 124, l’Osteria de’ Borg in via Forzieri 12, il Caffè Tazza d’Oro di Cipriani Angelina in via Castelfidardo 3, SoleLuna 2.0 di Michele Ceccarelli in viale Regina Elena 139, le Cornici di Andrea Mazzotti in Piazza Mazzini 1, la Tabaccheria Gambalunga di Girelli Fabio in via Gambalunga 26/B, F.lli Pelliccioni SNC di Pelliccioni Paolo e C. in via Ticino 7, la Boutique Lappi di Lappi Raffaella in viale San Salvador 128, la Tabaccheria n. 3 di Stefano Saragoni in via Giuseppe Garibaldi 104, Cicli Semprini in via Aurelio Saffi 34, e la Tabaccheria Cavour in piazza Cavour 19.
“Abbiamo raggiunto la quota di 83 iscrizioni complessive – ha precisato Juri Magrini, Assessore alle attività economiche – nelle attività storiche del Comune di Rimini nell’Albo delle Botteghe Storiche. Un elenco significativo che testimonia l’ancoraggio nella storia e nel territorio delle nostre attività economiche e delle botteghe di vicinato, alle quali l’Amministrazione riconosce un importante contributo per la preziosa attività svolta e per l’attenzione alle tradizioni e alla cultura del luogo. Questo riconoscimento ha avuto un forte impulso nel 2019 con il progetto No Tax Area, che prosegue ancora oggi con il programma SISE, Sostegno alle Imprese e Sviluppo Economico.”
Come noto, l’Albo delle Botteghe Storiche e dei Mercati Storici è stato istituito nel 2009 a seguito dell’approvazione della legge sulla “Promozione e valorizzazione delle botteghe storiche”. Oggi offre l’opportunità alle attività che possiedono i requisiti di fregiarsi del riconoscimento di bottega storica. Le Botteghe storiche già iscritte possono richiedere gli incentivi economici presentando le domande di contributo, come previsto nell’ambito dell’avviso SISE 2023, pubblicato nelle scorse settimane sul sito istituzionale (Avviso pubblico SISE 2023 – Sostegno alle Imprese e Sviluppo Economico | Comune di Rimini). Gli interessati che soddisfano i requisiti e hanno già sostenuto le spese per le quali chiedono il rimborso possono scaricare i moduli e trasmetterli al Settore Sistema e Sviluppo Economico utilizzando la posta elettronica certificata entro il 31 gennaio 2024.