Il rampollo della Rimini bene insiste con la ex e finisce di nuovo in carcere
17 Ottobre 2024 / Redazione
Un uomo di 39 anni, appartenente a una famiglia nota e stimata di Rimini, è stato nuovamente arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata, con la quale ha avuto in passato una relazione caratterizzata da episodi di violenza. Già sotto processo per maltrattamenti nei confronti della donna, l’uomo è stato trovato in sua compagnia durante un controllo dei carabinieri, nonostante la misura cautelare che gli impediva di avvicinarsi. Il giudice ha così disposto l’aggravamento della misura, che ha portato il 39enne al carcere dei Casetti.
Le violenze nei confronti della fidanzata erano emerse già nella primavera del 2022, quando il padre della giovane si era rivolto alla polizia per denunciare le percosse e le umiliazioni subite dalla figlia. La donna, troppo innamorata per denunciare il compagno, era stata soccorsa da un passante nell’estate del 2021, dopo essere stata schiaffeggiata in strada dal 39enne a seguito di una lite iniziata al ristorante. Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, avevano rivelato un quadro di abusi fisici e psicologici, aggravati dall’uso di alcol e droghe da parte dell’uomo.
Nel giugno 2022, il giudice per le indagini preliminari, Vinicio Cantarini, aveva già emesso una misura di custodia cautelare in carcere per il 39enne a causa delle sue condotte violente. Un ex convivente dell’uomo aveva confermato la sua natura aggressiva, raccontando di essere stata vittima di violenze fisiche quando scoprì di essere incinta.
Durante l’interrogatorio di garanzia, l’uomo aveva cercato di minimizzare le accuse, descrivendo la relazione come burrascosa, ma negando di aver mai colpito la compagna. Tuttavia, il suo arresto recente testimonia la persistenza di un comportamento violento che ha portato a ulteriori conseguenze legali.