Home___aperturaIl Risto-Bar Victory di Bellariva deve demolire gli abusi. Ingiunzione del Comune di Rimini dopo tre anni

Roberto Biagini chiede la decadenza della concessione


Il Risto-Bar Victory di Bellariva deve demolire gli abusi. Ingiunzione del Comune di Rimini dopo tre anni


17 Gennaio 2025 / Redazione

Ingiunzione di demolizione degli abusi fatti al  Risto-Bar Victory a Bellariva da parte del Comune di Rimini. Si tratta di un pubblico esercizio sulla spiaggia di proprietà del demanio .

L’atto del Comune concede 90 giorni al concessionario per demolire gli abusi. I controlli edilizi del Comune di Rimini hanno riscontrato in particolare la realizzazione di una veranda realizzata su tre lati del chiosco bar di circa 120 mq, senza la necessaria autorizzazione edilizia.

La notizia arriva dall’avvocato Roberto Biagini che pubblica sulla sua pagina Fb l’ordinanza di demolizione ed un commento

“Risto-Bar Victory. Riassunto puntate precedenti.
1) Maggio 2023.
A seguito di una mia richiesta di accesso generalizzato agli atti amministrativi che come Coordinamento Nazionale Mare Libero effettuavo dopo essere venuto a conoscenza che il Tar Emilia Romagna (Bologna) con sentenza n. 941-2022 respingeva il ricorso del Risto – Bar Victory (nei pressi del Bagno 86 Rimini-Sud), pubblicavo sulla mia bacheca FB tutta la documentazione concessoria inerente a tale attività a cui seguiva la diffida “all’ oblio” dell’ avv. del concessionario demaniale, sig. Boldrini Gabriele presidente dell’ “Associazione Ristoranti sul Mare”, che anch’essa pubblicavo sulla mia bacheca.
2) Siccome dalla motivazione delle sentenza emergevano connotazioni del manufatto incompatibili con “l’ opera di facile rimozione” oggetto della concessione, depositavo un esposto affinché le autorità deputate andassero a verificarne le consistenza.
3) Nel settembre-ottobre 2023 (quindi passata senza colpo ferire l’ estate 2023) dopo un sopralluogo dell’ ufficio controlli edilizi venivano riscontrarti evidenti abusi edilizi-paesaggistici commessi nel locale Risto-Bar Victory con conseguente 1a diffida a demolire datata Aprile 2024;
4) Improvvisamente “emerge, come Minerva dalla testa di Giove, dall’ ufficio condoni una “sanatoria dormiente” dal 2013 che ha “impedito” (perchè comunque non si è continuato il procedimento ? ) il prosieguo dell’ azione repressiva nei confronti del Risto-Bar Victory che quindi veniva “sospesa”.
5) AGOSTO 2024
Richiedo l’ accesso agli atti per conoscere lo stato del procedimento repressivo visto l’ “annullamento” della precedente “diffida” di rimozione e il proseguimento dell’ istruttoria volta alla verifica della definizione della sanatoria “dormiente” nei cassetti di via Rosaspina dal 2013. Senza colpo ferire “passava” anche l’ estate 2024…….
6) SETTEMBRE 2024
Mi viene comunicata l’ “evasione” della richiesta di accesso agli atti con allegata la nuova diffida a demolire inoltrata nei confronti delle società “BOLDRINI GABRIELE E C. SNC E VICTORY SRLS” in quanto sono stati emanati i provvedimenti di:
a) diniego della domanda di accertamento della compatibilità paesaggistica (07.08.2024);
b) diniego del Permesso di costruire in sanatoria (13.08.2024).
Tale diffida è stata trasmessa all’ Agenzia delle Dogane, all’ Agenzia del Demanio, al SUAP, al Settore Turismo Demanio Marittimo, all’ Ufficio Paesaggio, alla Polizia Municipale, PER L’ADOZIONE DEI PROVVEDIMENTI DI LORO COMPETENZA.
7) DICEMBRE 2024
Ennesimo accesso agli atti del sottoscritto per verificare lo stato del procedimento ed ennesima “opposizione” del Boldrini alla mia richiesta .
GENNAIO 2025
In data odierna mi viene comunicata “l’evasione dell’istanza con allegata l’ordinanza ingiunzione di demolizione degli abusi sul demanio marittimo (bene pubblico) commessi dal Risto-Bar Victory”.
Quindi, ricapitolando:
Una situazione di ILLEGITTIMITA’ SU UN BENE DEMANIALE MARITTIMO conosciuta dal Comune di Rimini dal 22.11.2022 (pubblicazione della sentenza del TAR Emilia Romagna che vedeva vittorioso il Comune sul Risto-Bar Victory) è riuscita a passare indenne per ben due estati, quelle del 2023 e 2024.
Perchè al Sig. Boldrini non è stata sospesa la “licenza per l’ attività commerciale” e perchè non gli è stata comminata “la decadenza della concessione demaniale marittima” per gravi violazioni degli obblighi nascenti dalla concessione-contratto impedendogli di esercitare l’ attività con l’utilizzo DI STRUTTURE ABUSIVE? Siamo di fronte dal 2022 (forse anche da prima) ad un abuso “conclamato” ed “impossibile da sanare” perpetrato sul demanio marittimo, bene comune di tutti e non privato del Boldrini.
Perchè è dovuta intervenire una associazione privata di cittadini (MARE LIBERO APS) per denunciare un abuso sotto gli occhi di tutti?
Perchè si è così solerti nell’ andare (correttamente) ad accertare e sanzionare abusi nel territorio urbanizzato (case private-alberghi-ristoranti-esercizi commerciali vari) mentre a spiaggia dove sono presenti abusi sotto gli occhi di tutti a cominciare dalla scadenza dei titoli concessori con tutte le conseguenze del caso, nessuno, dico nessuno, vuole andare a controllare e a sanzionare ?
Nuovo Art. 1 Costituzione italiana:
“L’ Italia è una repubblica democratica fondata sulle concessioni balneari. La sovranità appartiene ai “bagnini e chioschisti” che la esercitano a loro piacimento con l’ avallo delle istituzioni” .
Allego: richiesta accesso atti dicembre 2024; evasione richiesta gennaio 2025; ordinanza ingiunzione demolizione novembre 2024; relazione tecnica settembre-ottobre 2023.