Home___primopianoIl sindaco di Rimini a quello di Pennabilli: “E loro di che ‘razza’ sono?”

Jamil Sadegholvaad nel rispondere all'ordinanza contro i profughi di Mauro Giannini pubblica la foto di madre e figlia trovate morte nel deserto


Il sindaco di Rimini a quello di Pennabilli: “E loro di che ‘razza’ sono?”


22 Luglio 2023 / Redazione

Il sindaco leghista di Pennabilli Mauro Giannini annuncia che “martedì 25/07/23, in Consiglio Comunale verrà approvato un Ordine del Giorno contro l’arrivo dei profughi a Pennabilli”. Nell’ordine del giorno del Consiglio si legge fra l’altro infatti quale ultimo punto: “Disapprovazione dell’accoglienza di profughi di nessuna nazionalità, razza e religione nel Comune di Pennabilli”.

Giannini scrive di “razza”, ma su Facebook nei giorni scorsi aveva anche minacciato di denunciare chiunque osasse parlare di razzismo: “L’accoglienza di profughi creerebbe un enorme danno alle attività economiche cittadine e metterebbe a rischio la quiete e la sicurezza dei cittadini. Il Sindaco si riserva di denunciare alle Autorità Competenti tutti coloro che insinueranno una connotazione di “RAZZISTA” nei suoi confronti, dell’Amministrazione Comunale e del paese”.

Da parte sua il sindaco di Rimini e presidente della provincia Jamil Sadegholvaad risponde pubblicando l’immagine della giovane donna africana e di sua figlia di circa sei anni trovate morte nel deserto al confine tra Tunisia e Libia; cercavano probabilmente di raggiungere la costa per poi imbarcarsi alla volta dell’Europa.

“Ho pensato a lungo se pubblicarla, perché è forte, molto forte – scrive il sindaco di Rimini – Un’immagine drammatica, devastante. Una mamma e una figlia morte, una fianco all’altra nel deserto. Nel tentativo disperato di fuggire da una vita sicuramente senza prospettive. Una delle due se ne sarà andata via per prima, e l’altra avrà atteso di raggiungerla rimanendo immobile al suo fianco. Questa è l’immagine del male. Del male che affligge il mondo. Dentro, nell’anima”.

“E poi – prosegue Jamil Sadegholvaad – scopri che a pochi km di distanza da dove abiti, propongono in consiglio comunale un ordine del giorno in cui ancora si scrive la parola ‘razza’ riferita a persone. Di che ‘razza’ sono, egregi consiglieri, quella mamma e quella figlia? Possiamo erigere tutti i muri che vogliamo, fare tutte le ordinanze antistranieri che vogliamo, ma se non si pensa anche a trovare una soluzione al dramma di un continente come l’Africa (magari anche solo cinicamente e per l'”interesse” a evitare che proseguano migrazioni che gli stessi migranti eviterebbero certamente volentieri), questo problema non farà altro che aumentare. Come si sta rendendo conto il governo di centrodestra, sotto la cui egida gli sbarchi sono triplicati rispetto agli anni precedenti”.