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La Visita ad limina Apostolorum durerà da oggi fino al 2 marzo, si spera che il pontefice si ristabilisca dall'influenza


Il vescovo di Rimini Nicolò Anselmi in Vaticano per incontrare papa Francesco


26 Febbraio 2024 / Redazione

Da lunedì 26 febbraio a sabato 2 marzo il Vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi, insieme all’Arcivescovo di Bologna Card. Matteo Zuppi e agli altri Vescovi dell’Emilia-Romagna (Ceer), sarà in Visita ad limina Apostolorum in Vaticano ed incontrerà Papa Francesco.

La Visita ad limina è iniziata lunedì 26, seguiranno in settimana gli incontri nei vari Dicasteri vaticani e giovedì 29 febbraio l’incontro con Papa Francesco. La speranza è che il pontefice di ristabilisca dall’influenza che lo ha colpito e e che lo ha costrett ad annullare anche oggi le visiste in programma.

Il primo giorno, dopo la Messa celebrata alle 7.15 nella Basilica di San Pietro, i vescovi nel pomeriggio incontreranno il Dicastero per la Comunicazione.
Martedì 27 febbraio sono in programma gli incontri ai Dicasteri per i Vescovi, per la Dottrina della Fede, delle Cause dei Santi, nonché alla Segreteria di Stato e Sezione Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali e alla Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.

Mercoledì 28 il Vescovo Nicolò, con i vescovi della regione, e i pellegrini riminesi e delle altre Diocesi parteciperanno alla mattina all’Udienza generale del Papa nell’Aula “Paolo VI” in Vaticano. Al pomeriggio sarà concelebrata la Messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano.
Il 29 febbraio, dopo la Messa mattutina in Santa Maria Maggiore, i presuli saranno ricevuti al Dicastero per la Cultura e l’Educazione e successivamente da quello per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti; al pomeriggio, invece, sono in calendario gli incontri con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e con quello per i Laici, la Famiglia e la Vita.

Venerdì 1° marzo la visita sarà completata dalle tappe agli ultimi tre Dicasteri: per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, per l’Evangelizzazione (Prima Sezione) e per il Clero; l’Eucarestia vespertina è prevista nella Basilica di San Paolo fuori le Mura.
La Visita ad limina si concluderà sabato 2 marzo in mattinata, quando i vescovi dell’Emilia-Romagna saranno ricevuti dalla Segreteria generale per il Sinodo.

Per l’occasione dell’Udienza generale del Papa e la Messa in Basilica San Giovanni in Laterano, mercoledì 28 l’Agenzia “Ariminum Travel” organizza il viaggio a Roma per il pellegrinaggio diocesano. Per informazioni e prenotazioni e fino ed esaurimento posti: Ariminum Travel tel. 0541 53956 – ariminum@ariminum.it

La visita al soglio di San Pietro – assicura il Vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi – è un’occasione preziosissima non solo per il Vescovo, i Vescovi, ma per tutta la Diocesi.
Questa Visita ad limina, in particolare, era in programma nel 2018 ma è stata rinviata.
È una straordinaria opportunità di comunione, della nostra chiesa locale con il Papa e con i vescovi dell’Emilia Romagna. È un esempio di quello stile sinodale a cui il Papa ci chiama tutti e sul quale la Chiesa italiana e riminese si è incamminata.
Ai vari Dicasteri presenterò, grazie al lavoro svolto in comunione con sacerdoti, uffici di curia e vicario generale, una sorta di resoconto del servizio episcopale in diocesi e più in generale di ciò che è accaduto nella Chiesa riminese negli ultimi dieci anni.
Questo lavoro preparatorio e di verifica mi ha fatto apprezzare una volta di più la vivacità della nostra chiesa riminese. Vorrei ringraziare tutti quanti per la passione che in questi mesi ho visto sorgere in tanti incontri e in numerose iniziative.
La partecipazione all’Udienza generale, alla quale abbiamo invitato tutti i laici della Diocesi, sarà un momento straordinario di unità tra le chiese, con la Chiesa e con il Papa, un’opportunità per camminare e comprendere i vari compiti a cui oggi siamo chiamati, specie in questo tempo di profondi cambiamenti. Ascoltando quanto Papa Francesco avrà da indicarci, avremo l’occasione per una verifica e, soprattutto, per ritrovare la passione del cammino, in unità e in vista della missione
”.