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Si utilizza la locuzione "investire nel mattone" per rendere l'idea di una percezione di solidità


Immobili: le strategie più gettonate per investire nel mattone


16 Giugno 2023 / Redazione

Il mercato immobiliare rappresenta storicamente la tipologia di investimento più apprezzata dal risparmiatore italiano, probabilmente per quel senso di fisicità e di tangibilità che lo caratterizza rispetto al possesso di un’attività immateriale. 

Non a caso in gergo si utilizza la locuzione investire nel mattone quasi per rendere l’idea di una percezione di solidità. E l’appeal esercitato sul risparmiatore è rimasto immutato nel corso dei decenni, nonostante con il tempo sia cambiata non solo la normativa del settore, ma anche la demografia del paese: probabilmente la resilienza del trend è dovuta al fatto che una tipologia di investimento, per cui erano necessarie risorse finanziarie di una certa entità, oggigiorno è attuabile attraverso soluzioni di impiego della liquidità meno onerose.

Naturalmente, prima di movimentare capitali sarà fondamentale apprendere strategie e informazioni per investimenti immobiliari, partecipando a specifici percorsi didattici come quelli proposti da Alfio Bardolla Training Group, realtà specializzata nell’ambito dell’educazione finanziaria.

 

Vantaggi degli investimenti immobiliari

Le tipologie di investimento immobiliare sono molteplici, per questo motivo è possibile ottenere, approcciando il settore, una buona diversificazione dell’attività, con possibili rendimenti notevoli e di flussi di cassa costanti. 

Inoltre, si ha l’opportunità di sfruttare la leva finanziaria, acquistando un immobile attraverso un finanziamento: questa opzione permette di utilizzare minor capitale rispetto a quello che determina il rendimento. 

In più, è possibile godere di agevolazioni fiscali, che consentono di portare in deduzione spese riconducibili alla proprietà e alla gestione del bene oggetto dell’operazione. Infine, si ottiene un’eccellente copertura dall’inflazione, poiché il comparto è statisticamente fra quelli più adatti nel lungo periodo a mantenere quantomeno inalterato – in genere contribuisce ad accrescerlo sensibilmente – il valore di un bene.

Come già anticipato però, per muoversi con consapevolezza nel settore, riducendo al minimo i rischi, è indispensabile maturare competenze che sono propedeutiche anche all’implementazione di strategie che richiedono un capitale contenuto. 

Difatti, se è innegabile che attualmente sono disponibili sul mercato veicoli finanziari che permettono di estrarre valore persino da piccole somme di denaro, è altrettanto vero che vi sono soluzioni studiate, per gestire in prima persona un investimento e creare una solida rendita.

Dalla Cessione di compromesso all’asta giudiziaria, le opportunità nel mattone

La cessione di compromesso immobiliare è di sicuro una delle strategie più interessanti nel campo del mattone, in quanto consente di effettuare un’operazione, generando valore, senza dover possedere una proprietà o elevata liquidità. 

Di solito, la tecnica in questione è utilizzata da professionisti che si serbano il diritto di acquistare un immobile a un prezzo prefissato: se nel corso del tempo, in cui ovviamente il documento è ancora valido, il bene si rivaluta è possibile cedere l’opzione a terzi a una quotazione superiore rispetto a quella con cui è stato definito in precedenza l’accordo.

La cessione di compromesso offre tutti i benefici riferibili ad una compravendita immobiliare senza sottostare ai rischi ad essa associati: per esempio, non sono dovute le spese relative alla tassazione sulla proprietà o relative alla manutenzione dell’edificio. 

Per stipulare un contratto con un promittente venditore che non prevede l’obbligo di definire l’operazione, ma dà diritto a cedere il compromesso a terzi, occorrono piccole somme di denaro.

Un’altra formula altrettanto interessante, per approcciare il settore è individuabile nelle aste giudiziarie: si tratta di strumenti giuridici preposti alla vendita forzata di un bene, per rientrare dall’esposizione verso persone fisiche – o persone giuridiche – che non sono state in grado di onorare le obbligazioni assunte nei termini concordati in un contratto di finanziamento. 

Che si tratti di un’asta con incanto – con il prezzo di base fissato – o di un’asta senza incanto – offerta in busta chiusa depositata presso la cancelleria del tribunale – tale dispositivo rappresenta una grande opportunità, per risparmiare sul valore di mercato di un immobile.