L’azienda Filemi, rispondendo alle critiche degli ambientalisti circa il suo progettato allevamento a Maiolo, ne ha sottolineato le caratteristiche ‘bio’ osservando che, oltretutto, il gas serra prodotto dalle flatulenze dei polli dell’intero polo avicolo è “risibile” (sic) in quanto pari soltanto a quello di cinquanta mucche.
Fermo restando che (forse perché silenziose e inodori) molti ignoravano che anche le galline le fanno… viene effettivamente da ridere. Basta infatti una semplice operazione matematica (allevamento di 180.000 galline: 50 mucche) per rendersi conto che ci vogliono ben 3600 scoreggine di pollo per pareggiarne una sola di mucca. E le potenti emissioni di quest’ultima fanno davvero paura.
Pensate! Come da rapporto UCS riferito da Greenreport, il gas serra prodotto annualmente dal bestiame equivarrebbe nei soli USA a quello di 24 milioni di autovetture o di 33 centrali elettriche a carbone di media grandezza. Spaventoso, no? Ovviamente, se non si può impedire alla mucca il sollievo impagabile di liberarsi di cinquecento litri di metano al giorno, c’è già chi progetta di raccogliere quel gas impedendone la diffusione nell’atmosfera, per poi utilizzarlo, adeguatamente raffinato, per usi domestici. Pare infatti che le emissioni giornaliere di una sola mucca possano alimentare per lo stesso periodo, un buon frigorifero familiare.
Osta! Vorrei proprio conoscere chi si impegna in questi calcoli statistici per stringergli la mano.
Bene. Si potrebbe a questo punto fare anche un po’ di fantascienza ipotizzando una società in cui la dieta vegetariana divenga obbligatoria con conseguente eliminazione degli allevamenti. Ciò comporterebbe oltre alla scomparsa del gas prodotto dalle mucche, il ripristino della vegetazione nativa sul terreno ora adibito a pascolo pari al 30% della superficie terrestre. Con tanti boschi in più e tante flatulenze in meno godremmo di un miglioramento climatico tale da restituire il sorriso perfino a Greta Thumberg.
Mah! Potrebbe anche capitare.
In ogni caso salviamo le galline!
Prima di tutto perché fanno le uova, alimento respinto dai vegani ma consentito ai vegetariani.
E poi… perché ci fanno ridere.
Giuliano Bonizzato
