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L'assessore Magrini sui dati Unioncamere: "Anche nel terzo trimestre si conferma una solidità non scontata dato il periodo"


In provincia di Rimini il sistema delle imprese sta tenendo


15 Ottobre 2024 / Redazione

Anche il terzo trimestre del 2024 si chiude con segnali di tenuta per il sistema delle imprese della provincia di Rimini. A fornire gli elementi di analisi è il consueto report di Movimprese condotta da Unioncamere e InfoCamere attraverso i dati forniti dal Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.

Così come il secondo, anche il terzo trimestre si chiude per il territorio con un saldo positivo tra aperture e chiusure di imprese, con 105 nuove attività nel periodo luglio-settembre, a fronte di 412 iscrizioni e 307 cessazioni e un tasso di crescita dello 0,3% in linea con l’andamento nazionale. Un saldo superiore allo stesso periodo dello scorso anno, quando la differenza tra iscrizioni e cessazioni era di 22 attività.
La fotografia a livello nazionale riconsegna segnali di tenuta, seppur con differenze tra i settori. Un andamento che trova riscontro anche sul territorio riminese, dove si conferma il dinamismo nel settore dei servizi (+0,54%), sia sul fronte della ristorazione sia per le attività ricettive, delle costruzioni (+0,49%) e una sostanziale tenuta del commercio (+0,18%). In leggera flessione l’agricoltura (-0,64%) e l’industria (-0,25%).
Complessivamente al 30 settembre si contavano 39.569 imprese registrate sul territorio provinciale, di cui 34.731 attive.

Commenta l’assessore del Comune di Rimini Juri Magrini: “L’analisi di Movimprese conferma anche per il terzo trimestre una sostanziale tenuta del tessuto imprenditoriale, una solidità tutt’altro che scontata in questa fase congiunturale non semplice e carica di incertezze, sia per la contrazione dei consumi che si registra nel Paese sia per le crisi internazionali in atto che inevitabilmente hanno ripercussioni su larga scala. Il dinamismo del settore dei servizi, che rappresenta una filiera tra le principali della nostra economia correlata all’andamento del settore turistico, è in particolare un segnale incoraggiante e che dà fiducia anche per il futuro”.