“Individui armati nella ex Questura di Rimini”
12 Febbraio 2024 / Redazione
Nel corso di un incontro riservato del Comitato Civico di BASTA DEGRADO EX QUESTURA con la proprietà dell’edificio, Marco Da Dalto, Resp. del Progetto Rimini Life per ASI, ha sottolineato il suo impegno nei confronti della Comunità, evidenziando però una “mancanza di rispetto dei principi di lealtà Vs. privato” da parte del Comune di Rimini a cui questo è obbligato dalla Costituzione.
Il Comitato le dicharazioni di Da Dalto, secondo il quale, nonostante gli sforzi di ASI, “l’Amministrazione Comunale non li ha mai ricevuti per discutere il primo progetto che poi sono stati costretti a presentare. Tale progetto comprendeva, da parte di ASI, la realizzazione, oltre che delle opere pubbliche, di uno studentato, residenze private e per le fasce deboli (in aggiunte a quelle del comune) ed un supermercato” Inoltre Da Dalto ha evidenziato “la mancanza di trasparenza dell’attuale Amministrazione Comunale, sottolineando che né il Sindaco né gli Assessori preposti hanno mai informato il Consiglio Comunale dei contenuti della loro prima proposta. L’opposizione stessa non era a conoscenza di tale offerta”.
Rispetto alla sicurezza, Da Dalto di Asi ha dichiarato che, “nonostante le azioni di dissuasione messe in atto, le loro ripetute segnalazioni e gli sforzi delle forze dell’ordine per proteggere l’edificio dall’occupazione abusiva, gli “inquilini” vi rientrano 3 giorni dopo ogni sgombero”. Ha richiesto un nuovo incontro con il Prefetto, il Questore e il Sindaco per trovare una soluzione efficace alla grave situazione sicurezza. “Dato che all’interno dell’edificio vi sono INDIVIDUI ARMATI ogni azione di sgombero deve essere adeguatamente programmata”.
Da Dalto ha informato il Comitato dei Cittadini BASTA DEGRADO EX-QUESTURA della presentazione di una nuova proposta al Comune entro febbraio. Tale proposta prevede la sola realizzazione del supermercato, così come oggi approvato dall’Ufficio del Commercio e la cessione gratuita di tutte le restanti aree (10mila mq circa). Ha inoltre garantito al Comitato che presenterà ricorsi alla Corte dei Conti. “L’attuale stallo sta causando danni economici non solo alla Proprietà ma anche al Comune. Tale ricorso alla Procura Contabile (anche detta Corte dei Conti) avrà ricadute anche a livello personale sulle persone fisiche degli attuali amministratori”.
A fronte di ciò, il Comitato Civico chiede “una risposta immediata ad ASI inclusi i ricorsi alla Corte dei Conti, per accelerare la volontà di tutti a risolvere la situazione”.
“Chiediamo che Asi notifichi al più presto la nuova proposta al Comune e che immediatamente dopo venga organizzato, da parte del Comune (o di ASI), un incontro a tre: Asi, il Comune e i Rappresentanti della Comunità. Chiediamo al Comune di essere coinvolti nell’esame del progetto per trovare una soluzione collaborativa, che riduca la pressione urbanistica sull’intera zona (compreso stadio e Cittadella dell’ordine) e che metta fine a questa impasse sull’area dell’ex-Questura”, è la conclusione.