Home___primopianoJamil Sadegholvaad: “I sindaci dei Comuni costieri della Romagna ringraziano il generale Figliuolo”

La Regione chiede oltre un miliardo di euro "con vista 2023 e 2024" tra corsi d'acqua, altri interventi e opere sulla viabilità


Jamil Sadegholvaad: “I sindaci dei Comuni costieri della Romagna ringraziano il generale Figliuolo”


13 Settembre 2023 / Redazione

I sindaci dei Comuni costieri della Romagna hanno “apprezzato la premura del generale Francesco Paolo Figliuolo per gli impatti economici dell’alluvione sul settore turistico”. Lo sottolinea il sindaco di Rimini, e presidente della provincia, Jamil Sadegholvaad accogliendo in città questa mattina il commissario straordinario. E prima di accompagnarlo in un sopralluogo nelle valli montane.

In questa fase il generale “ci è venuto a rassicurare su tutta una serie di questioni che sono state motivo di preoccupazione per gli amministratori locali”, spiega Sadegholvaad alla stampa al termine dell’incontro con i sindaci del territorio. Non si tratta “solamente – aggiunge – di un tema di risorse, che sono molte importanti e non sto a lamentarmi se sono arrivate troppo presto o troppo tardi. Ancora più importante è il tema della semplificazione delle procedure”. Infatti “ci sono aspetti relativi alle strutture tecniche di Comuni che sono talmente piccoli che non hanno personale a sufficienza”. C’è poi il tema, conclude, di “far avviare quanto prima possibile i lavori, anche in vista della stagione invernale che nelle nostri valli potrebbe appesantire una situazione già oggi non interamente ripristinata”.

Dopo i 280 milioni di euro di fine agosto per le somme urgenze, ne sono in arrivo 450 per fiumi, rete viaria e altre opere. Il commissario straordinario per l’alluvione in Romagna, Francesco Paolo Figliuolo, oggi a Rimini per incontrare i sindaci della provincia e per un sopralluogo nei territori più colpiti, ha spiegato che con i primi cittadini c’è stato, spiega, un “confronto chiaro, sereno e produttivo e ringrazio il presidente della Provincia Jamil Sadegholvaad e i sindaci”. Tra l’altro, chiosa, “mi ha fatto molto piacere sentire un sindaco, presente a un primo incontro in Regione, affermare che quello che ho detto lo sto portando a termine. Questo grazie alla sinergia istituzionale”.

A fine agosto, ricorda, “abbiamo messo a terra i 280 milioni di euro per le somme urgenze. Siamo pronti a erogare”, anche se “finora sono arrivate poche richieste ma ritengo sia solo una questione di riunioni delle giunte per poi passare a chiedere i rimborsi che noi diamo in tempo reale”. In questo momento, prosegue, “stiamo pensando a mettere in sicurezza il territorio” con l’ordinanza pilota sui fiumi, che troverà l’assenso della Regione entro oggi.

È inoltre in visione all’Anac e ai ministeri per le Infrastrutture, per la Cultura e per l’Ambiente, precisa Figliuolo, perché “abbiamo inserito delle semplificazioni, delle deroghe alle normative in vigore, che daranno modo ai soggetti attuatori, Comuni, Province e Regione, di operare in maniera efficace e celere, in ottemperanza ai principi di legalità, trasparenza e buona amministrazione”. A questa seguirà inoltre “un Patto di legalità come fatto per il sisma”. L’interlocuzione con Anac, prosegue il generale, è “continua per una vigilanza preventiva” e “darà una grossa mano ai Comuni per potere operare in maniera piu legale e lecita possibile”. Stesso discorso con la Guardia di finanza “per una serie di controlli”.

L’ordinanza pilota sui fiumi, aggiunge, è “cospicua, prende in considerazione vari aspetti. Ed è pilota perchè propedeutica a quelle su rete viaria e altre opere”. Per quest’anno si tratta complessivamente di “quasi 450 milioni di euro. Poi- conclude- c’e il problema dei Comuni di potere effettivamente eseguire e progettare le opere. Noi ci stiamo muovendo e abbiamo in animo diverse convenzioni con varie società inhouse per supportare i soggetti attuatori. C’è poi un discorso di risorse per i Comuni e vedremo che altro si può fare”.

“Per le opere urgenti la dotazione di risorse c’è” e se per gli indennizzi a privati e imprese fosse maggiore, si potrebbe “avviare un percorso di riconoscimento dei danni che è fondamentale per i cittadini in difficoltà”. Lo auspica la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo, questa mattina a Rimini per l’incontro con i sindaci della provincia e il sopralluogo nelle zone montane e collinari del commissario straordinario per l’alluvione in Romagna, Francesco Paolo Figliuolo. Da questo punto di vista, sottolinea Priolo, “come Regione, con le associazioni di rappresentanza di Comuni e Province, stiamo cercando di inserire emendamenti al decreto legge 104 in conversione”, per una dotazione maggiore per i ristori. “Mentre con il commissario stiamo facendo questi sopralluoghi – aggiunge – la struttura comissariale e quella regionale lavorano sui provvedimenti che vedranno la luce in questi giorni”. Ieri la Regione ha dato l’ok all’ordinanza sulle piattaforme informatiche che ha in dotazione per ricevere le domande di cittadini e imprese, così da consentire “una semplificazione. Lavoreremo su un aggiornamento – precisa la vicepresidente – per iniziare ad avviare le procedure connesse alle ordinanze del generale per gli indennizzi a privati e attività produttive”.

Oggi, prosegue, “stiamo dando l’intesa all’ordinanza pilota sui corsi d’acqua”. Dopo la richiesta formale di questa estate, la Regione ha trasmesso alla struttura commissariale il 7 e 8 settembre “tutti gli interventi urgenti che si sommano alle somme urgenze per cui è stata fatta la prima ordinanza”. Si tratta di “oltre un miliardo di euro con vista 2023 e 2024” tra corsi d’acqua, altri interventi e opere sulla viabilità. Per quanto riguarda i corsi d’acqua si arriva a 234 milioni di euro, conclude, per proseguire i cantieri avviati che intensificheranno i lavori sugli alvei.

(Agenzia DIRE)