Home___primopiano“La 14enne era consenziente”, il difensore chiede scarcerazione dell’educatore

Secondo l'avvocato del 52enne responsabile di Gioventù Studentesca la misura cautelare è "eccessiva"


“La 14enne era consenziente”, il difensore chiede scarcerazione dell’educatore


23 Agosto 2023 / Redazione

Nessuno stupro, ma un rapporto consensuale. Si difende così l’insegnante di religione ed educatore reggiano accusato di violenza sessuale nei confronti di una 14enne durante un incontro spirituale a Rimini. L’uomo, che era uno dei responsabili di Gioventù Studentesca, realtà nell’orbita di Comunione e Liberazione, si trova in carcere a Pordenone, luogo in cui dovrebbe essere sentito martedì per l’interrogatorio di garanzia, come rifersce l’agenzia AGI.

Il legale che lo difende, Liborio Cataliotti, ha parlato di un rapporto consenziente tra i due indicando come eccessiva la misura cautelare in carcere che invece, secondo la magistratura, è motivata dal pericolo di reiterazione del reato dovuto a una “personalità – viene spiegato nell’ordinanza – incapace di autocontrollo della libido”.

“Il mio assistito ha confermato il rapporto con la quattordicenne. Ha confermato anche i rapporti sessuali. Abbiamo presentato un’istanza di scarcerazione e richiesto trasferimento ai domiciliari. Ha ribadito che la ragazza era consenziente”, prosegue l’avvocato.

L’uomo non ha smentito di aver avuto una relazione con la ragazzina, assicurando però che sarebbe stata “non carpita – ha detto il legale – né con l’inganno, né abusando della sua posizione, né con costrizione”. L’educatore stato sospeso dalle attività in Cl e gli è stata revocata l’idoneità all’insegnamento.