HomeCronacaLa barista gli chiese il green passe e lui la minacciò: assolto

I fatti accaduti nel gennaio del 2022 in un'area di servizio del comune di Riccione


La barista gli chiese il green passe e lui la minacciò: assolto


6 Giugno 2024 / Redazione

Non si era vaccinato contro il Covid e non aveva di conseguenza il green pass, necessario anche per consumare cibi e bevande al chiuso all’epoca della pandemia, e in particolare, nel suo caso, nel gennaio del 2022.

Lui è un cittadino 60enne di origine campana che nell’area di servizio Montefeltro Est all’altezza del comune di Riccione era entrato nell’autogrill ma era stato fermato dalla barista che gli aveva chiesto di esibire il green pass.

Fatta questa richiesta, lui, il 60enne aveva iniziato a inveirle contro. “Ti denuncio, mostrami il foglio che ti dà diritto a chiedermi il green pass”, il tutto seguito da urla e minaccia di denunciare tutti i presenti.

Per il gip del tribunale di Rimini ci sarebbero stati gli estremi per il reato di violenza privata per aver costretto i presenti alla sua presenza malgrado avesse violato le regole che li tutelavano.

In Tribunale a Rimini, tuttavia, il sessantenne è stato assolto per lieve entità del fatto e sollevato anche dal pagamento della sanzione amministrativa inflitta di 1125 euro. Dovrà però corrispondere alla barista le spese legali sostenute, dato che si era costituita parte civile, anche se non è escluso che il legale che lo difende Matteo Paruscio del Foro di Rimini decida di ricorrere in Appello su quest’ultimo punto.