HomePoliticaLa Camera ha bocciato la proposta di legge Schlein sull’aumento dei fondi alla sanità pubblica. Il commento del Pd di Rimini

"È uno schiaffo a chi vuole rilanciare la sanità pubblica"


La Camera ha bocciato la proposta di legge Schlein sull’aumento dei fondi alla sanità pubblica. Il commento del Pd di Rimini


28 Giugno 2024 / Redazione

Fiorella Zangari Segretaria Partito Democratico Città di Rimini interviene sui problemi della sanità e dei mancati finaziamenti da parte del Governo. in particolare la riforma proposta da Elly Schlein che prevedeva di aumentare i fondi per il Sistema sanitario nazionale, agganciandoli all’andamento del Pil, è stata bocciata alla Camera.

“Giovedì 27 giugno 2024 la maggioranza del governo Meloni affossa la legge sulla sanità pubblica proposta dalla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein.

Come ha dichiarato la Segretaria nazionale: “Questo è un grave colpo per il Paese. La riforma della sanità pubblica era una priorità assoluta per il nostro partito e per milioni di cittadini che chiedevano interventi urgenti per rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale, migliorare l’accessibilità alle cure e ridurre le diseguaglianze territoriali. Purtroppo la miopia e gli interessi di parte di alcune forze politiche hanno prevalso sul bene comune”.

Il tema della salute dei cittadini e della sanità pubblica rappresenta un tema centrale per il Partito Democratico perchè un bene primario che va tutelato con determinazione. Durante gli anni della pandemia abbiamo visto quanto la tutela della prevenzione e della protezione sociosanitaria sia stata preziosa avendo messo in luce il valore universale della salute e quanto la forza di un sistema sanitario possa essere capace di non lasciare indietro nessuno e prendersi cura di tutti.

A questa nefasta bocciatura della proposta di legge di Elly Schlein da parte del governo Meloni si aggiungono i tagli perpetrati in questi anni riportando la spesa pubblica a livelli di pre-pandemia, con una previsione di riduzione al 6,2% del Pil entro il 2027, il minimo storico degl’ultimi vent’anni. In un periodo in cui è fondamentale rafforzare il sistema sanitario per affrontare le prossime sfide e soprattutto ridurre le liste d’attesa, il Governo Meloni, invece di sostenere la proposta di legge del Partito Democratico, “che mira ad allineare progressivamente la spesa sanitaria alla media europea del 7,5% del Pil, affossa giorno dopo giorno la sanità pubblica”.

Noi abbiamo la fortuna di vivere all’interno della Regione Emilia Romagna, considerata una delle regioni con il miglior sistema sanitario e che ha affrontato questa tematica con grande senso di responsabilità per una sanità sempre più vicina alla persone, secondo un’idea di società nella quale una persona, che sia povera o sia ricca deve avere lo stesso diritto alla tutela della sua salute.

Questo non vuol dire che non ci debba essere un servizio sanitario privato eccellente come ce ne sono tanti in Emilia Romagna e in Italia, con un ruolo complementare e integrato della sanità pubblica, ma la centralità deve essere un grande servizio sanitario pubblico e universalistico che rappresenta l’ architrave portante dell’intero sistema.

La salute dei cittadini è un bene primario che va tutelato con determinazione e Il Partito Democratico non mollerà di un centimetro su questo tema che è cruciale per il futuro del nostro Paese”