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Oleifici e cantine all’avanguardia portano avanti la bandiera della riminesità


La Fiera della oliva di Coriano


1 Dicembre 2024 / Enrico Santini

Da domenica a domenica, l’oro giallo delle nostre colline, è stato l’indiscusso protagonista del mio paese. Oggi si chiude col botto. Coriano è baricentrico fra Brisighella, la prima dop italiana dell’olio, e Cartoceto vanto della Marca pesarese. Abbiamo la più alta concentrazione della pianta cara agli dei, e il Comune con il più alto numero di frantoi (l’oliva non si macina, si frange).

Il toponimo: “Monte Olivo” la dice lunga della nostra storia. Mi piace sottolineare che, finalmente, si è voluto privilegiare il prodotto locale, olio, vino, miele, formaggi, funghi, salumi e tutta la gamma dell’agroalimentare della nostra bella e goduriosa. Provincia. Il Riminese può essere la vetrina delle eccellenze, siamo la Riviera più importante d’Europa. Stesso discorso vale per l’ospitalità e la ristorazione. Abbiamo alberghi, locali, trattorie, pizzerie, osterie, locande che stanno scalando posizioni nelle guide nazionali e non solo. I ristoratori, gli osti hanno imboccato la strada della qualità e della stagionalità, esaltando sapori e ricette rivisitate. Oleifici e cantine all’avanguardia portano avanti la bandiera della riminesità. Finalmente come diceva Silvano Cardellini: una botta d’orgoglio!

Rurali sempre,

Enrico Santini