Con il doveroso e necessario anticipo, è arrivata la bramata e desiderata Piada dei Morti, e mai come quest’anno il prezzo del tradizionale dolce riminese, è indicativo di come sia aumentato il costo della vita. Si dice infatti nella città di Sigismondo, che davanti alla classica domanda: “Quanto costa?” I più sprovveduti sono stati colti dal cocccolone di fine Estate… Torniamo a bomba. Lasciando perdere la puttanata della origine celtica, si dice che la ricetta originale sia patrimonio della Caffetteria Pasticceria Vecchi 1850, e solamente in questo scorcio di millennio altre prestigiose e rinomate insegne si sono cimentate nel soddisfare, non solo alla domenica, il palato dei. Riminesi. Dato per scontato che si chiama Piada, l’unica città della costa romagnola che può vantare un dolce così simile, autarchico e radicato, è Cattolica con il “miacetto” natalizio della altrettanto storica Pasticceria Staccoli. Nel contado riminese si parla molto bene anche di Ospedaletto dove il forno di Bruno Ferri regala ai guduriosi rurali prezzo e qualità.
Rurali sempre,
Enrico Santini