Ha fatto tappa fra ieri pomeriggio e questa mattina a Verucchio la terza edizione de la Staffetta dell’inclusione – Marcia InSuperAbile, iniziativa nata nel 2020 per lanciare un messaggio inclusivo e di fiducia in se stessi che vede camminare e pedalare insieme persone in piena salute e persone con patologie o disabilità fisiche o cognitive di qualsiasi età lungo l’intero Stivale.
Partita domenica scorsa dal Santuario de La Verna, l’edizione 2023 si snoderà infatti per 1000 chilometri e attraverserà sei regioni per concludersi a Santa Maria di Leuca dopo ben 22 tappe,
Il percorso è suddiviso in tre frazioni e i tre gruppi sono composti da una quindicina di partecipanti ciascuno. Al loro seguito un pulmino per il trasporto dei bagagli/biciclette, a supporto dei camminatori e ciclisti in caso di bisogno.
La prima frazione prevede di percorrere le 5 tappe del Cammino di San Francesco in Valmarecchia che dal Santuario de La Verna giunge a Rimini con il coinvolgimento di Cooperativa Sociale Lavorare Insieme e Cooperativa San Martino. La comitiva è arrivata in Piazza Malatesta a Verucchio nel tardo pomeriggio di mercoledì e dopo aver trascorso la notte al Convento di Santa Croce ha ricevuto questa mattina il saluto della sindaca Stefania Sabba a nome dell’intera amministrazione e della comunità locale all’ombra del Cipresso piantato dal Santo di Assisi nel 1213.
Da Rimini partirà poi il secondo gruppo, condotto dalle associazioni Pedalabile, AOLE e AIMFT che, a bordo di tandem speciali e biciclette, scenderà fino in Puglia lungo la ciclabile adriatica per giungere a Brindisi, da dove si tornerà a camminare.
Il progetto si concluderà, come detto, a Santa Maria di Leuca, percorrendo le ultime tappe della Via Francigena del Sud con un terzo e ultimo cambio di staffetta con l’associazione AIMFT. Oltre alle dette associazioni, sarà sempre presente Maria Luisa Garatti, Presidente di ASD Se Vuoi Puoi-Per un mondo libero dalla sclerosi multipla, che sin dalla prima edizione ha percorso tutte le tappe. Il progetto nasce infatti da un’idea del dottore Gabriele Rosa, presidente di Associazione Lamu e ASD Rosa Running Team ed è organizzato in collaborazione con altre due associazioni bresciane: Se Vuoi Puoi e Pedalabile.
“Nel rivolgere le più sentite congratulazioni agli ideatori dell’iniziativa e a tutti i partecipanti, faccio mie e condivido proprio le parole del dottor Gabriele Rosa, che sintetizzano alla perfezione il valore di progetti importanti come questo di cui è un piacere e un onore diventare parte”, commenta la sindaca Stefania Sabba, riportandole: “L’inclusione sociale ha l’obiettivo di eliminare qualunque forma di discriminazione all’interno di una società, ma sempre nel rispetto della diversità. Per divulgare questo importante concetto e diritto il progetto InSuperAbile utilizza il cammino quale metafora della vita e della società. In gruppo per sostenersi l’un l’altro, ognuno differente ed unico, con le proprie difficoltà dettate a volte dalle patologie, altre dalla disabilità, dall’età, dal proprio vissuto, ma tutti assolutamente accolti perché parte di un tutto. Il cammino ha un potere inclusivo straordinario”.